Baby calciatori clandestini dall'Africa:
3 arresti. Nella tratta anche Gnoukouri

Baby calciatori clandestini dall'Africa ai club italiani: tre arresti. Nella "tratta" anche l'interista Gnoukouri
Baby calciatori clandestini dall'Africa ai club italiani: tre arresti. Nella "tratta" anche l'interista Gnoukouri
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Venerdì 1 Dicembre 2017, 15:11 - Ultimo aggiornamento: 17:07
Baby calciatori della Costa d'Avorio fatti entrare clandestinamente in Italia: è l'accusa nei confronti di un italiano e due ivoriani arrestati questa mattina dalla polizia al termine di un'indagine condotta dalla squadra mobile di Parma e dal Servizio centrale operativo. Perquisizioni sono in corso a Parma e Milano. Nei confronti dei tre si ipotizzano i reati di falso e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Le indagini sono partite in seguito ad una segnalazione pervenuta dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia riguardante proprio il presunto traffico di piccoli calciatori.


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Tra i calciatori ivoriani coinvolti nell'indagine c'è anche Assane Gnoukouri, centrocampista prima dell'Udinese e poi dell'Inter: l'indagine ha acceso le luci sulla 'tratta' delle giovani promesse portate in Italia cambiando loro l'identità per eludere i controlli sull'immigrazione. Cinque i giovanissimi tra i 13 e i 17 anni entrati con documenti contraffatti che attestavano rapporti di parentela con ivoriani già residenti in Italia. Con lo stratagemma del ricongiungimento familiare ottenevano il visto e, a quel punto, potevano entrare nel circuito calcistico.

Perno dell'organizzazione - tre arrestati e cinque indagati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e falso - l'agente Damiano Giovanni Drago, 32enne originario di Augusta (Siracusa) ma residente a Parma.
Noto alle forze dell'ordine per un'inchiesta della Dda di Catanzaro per contatti con la cosca Trapasso, ha ospitato in casa tre giovani e li proponeva ai club, all'oscuro di quello che era successo.
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