Bambino di 12 anni si lancia dal balcone dopo la lite con il papà: «È colpa mia». Il video del suicidio bloccato su TikTok

Il dramma martedì a Centocelle, indagini sui tempi d'arrivo dell'ambulanza

Bambino di 12 anni si lancia dal balcone dopo la lite con il papà: «È colpa mia». Il video del suicidio bloccato su TikTok
Bambino di 12 anni si lancia dal balcone dopo la lite con il papà: «È colpa mia». Il video del suicidio bloccato su TikTok
di Redazione web
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Giovedì 12 Ottobre 2023, 09:57

Sarebbe stato un rimprovero del papà per i compiti, una semplice lite in casa, a scatenare nel bambino di 12 anni che martedì pomeriggio si è lanciato dal balcone al quarto piano della sua casa, l'idea del suicidio. I testimoni, tanti, che intorno alle 19 affollavano pizza dei Mirti a Centocelle lo hanno visto aprire le braccia e lanciarsi nel vuoto. La scena è stata anche filmata da alcuni presenti, un gruppo di giovanissimi bloccato subito dal diffondere il video dai carabinieri. Accertamenti anche sui tempi d'arrivo dei soccorsi, per alcuni presenti giunti in ritardo.

La lite in casa

Come ricostruisce Il Messaggero, prima del gesto estremo il bambino sarebbe stato rimproverato dal padre per una questione relativa ai compiti scolastici. Una lite comune in ogni famiglia. «È colpa mia», avrebbero sentito ripetere al padre alcuni dei presenti in piazza dei Mirti martedì pomeriggio. Lui era in casa quando il figlio si è lanciato, mentre la mamma era in farmacia, proprio sulla piazza. 

I soccorsi

Inutili i soccorsi prestati al bambino, che è morto martedì sera poco dopo l'arrivo al Policlinico Casilino, intorno alle 20.

Secondo alcuni presenti, però, in molti avrebbero chiamato l'ambulanza questa sarebbe arrivata in ritardo. «Non arrivava mai - ha raccontato un presente - Sono arrivate prima le pattuglie dei militari. Quel ragazzino respirava ancora. Dalla farmacia sono usciti fuori i sanitari con il defibrillatore. Sono stati minuti carichi d’angoscia. Una dottoressa ha provato a rianimarlo. Molte persone urlavano, altre piangevano. Il respiro diveniva sempre più flebile. L’ambulanza sembrava non arrivare mai, sarà passata una buona mezz’ora...». Ma stando ai dati in possesso del 118, il mezzo sarebbe arrivato dopo 15 minuti dalla prima allerta delle 18.50. 

Il video su TikTok

Il tam tam dell'orrore su Tik Tok, con il video del suicidio del bambino, è stato immediatamente bloccato dai carabinieri della Compagnia Casilina arrivati martedì in piazza dei Mirti. I militari hanno intercettato una compagnia di ragazzini e immediatamente fatto cancellare loro i video registrati con gli smartphone. Hanno anche annotato i loro nomi, e nel caso i filmati venissero diffusi sarà facile risalire alla fonte. I carabinieri hanno subito notato che la clip, registrata per caso da una ragazza che stava immortalando altro, stava circolando di telefono in telefono. Così hanno chiesto ai giovanissimi cosa stessero guardando, e spiegato loro che quelle immagini avrebbero provocato solo ulteriore sofferenza. 

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