Venarotta, tenta di entrare in casa della moglie con il piede di porco: i carabinieri arrestano marito violento

Arresto dei carabinieri
Arresto dei carabinieri
di Luigi Miozzi
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Venerdì 7 Luglio 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 15:05

VENAROTTA - Ha cercato di forzare con un piede di porco il portone d’ingresso dell’appartamento dove all’interno si trovava la moglie. Un settantacinquenne di Venarotta è stato arrestato dai carabinieri mercoledì notte dai carabinieri per aver violato il decreto di allontanamento che era stato disposto nei suoi confronti dopo i ripetuti maltrattamenti in famiglia. Qualche tempo fa, dopo l’ennesima aggressione subita dal marito, la donna si era fatta forza e si era rivolta ai carabinieri per raccontare il suo dramma e quello di dover vivere vicino a un marito violento.


Il codice rosso


Così, era stata attivato il codice rosso, la norma introdotta per mettere al riparo da aggressioni, situazioni pericolose e maltrattamenti le persone che subiscono violenze in famiglia. E così, nei confronti dell’uomo era stato emesso un decreto di allontanamento dal nucleo familiare e il divieto di avvicinarsi alla moglie fino a 500 metri. E anche la moglie aveva deciso di sua spontanea volontà di lasciare la sua abitazione per trasferirsi temporaneamente a casa della figlia in Vallata. E così è stato per un po’ di tempo, fino a mercoledì quando la donna ha deciso di far ritorno a Venarotta. È entrata in casa ma poco dopo, intorno alle 20, davanti al portone di casa si è presentato il marito. La moglie non gli ha aperto mandandolo su tutte le furie. A quel punto, si è armato di un piede di porco deciso a forzare la porta per entrare in casa. Il tutto sotto gli occhi dei vicini di casa e degli altri condomini richiamati dal trambusto che proveniva dal pianerottolo. Poco dopo, però, sono arrivati i carabinieri. Proprio perchè era stato attivato il codice rosso i movimenti dell’uomo venivano monitorati attentamente. Ci è voluto poco ai militari dell’Arma capire cosa stesse accadendo e la situazione di grave pericolo in cui si trovava la donna. Il loro intervento è stato provvidenziale e sono riusciti a fermare il settantacinquenne. Per lui sono scattate le manette per non aver rispettato il decreto di allontamento ed è stato poi rinchiuso nel carcere di Marino dove ora si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria e nei prossimi giorni l’uomo comparirà davanti al giudice. La donna, invece, dopo aver passato momenti di terrore, ha potuto tirare un sospiro di sollievo.
 

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