Pronto soccorso di San Benedetto, medici a gettone per fronteggiare le emergenze
L’Ast spenderà altri 2,6 milioni. Un dottore con le valigie in mano

Pronto soccorso di San Benedetto, medici a gettone per fronteggiare le emergenze
Pronto soccorso di San Benedetto, medici a gettone per fronteggiare le emergenze
di Alessandra Clementi
2 Minuti di Lettura
Sabato 2 Settembre 2023, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 11:53
SAN BENEDETTO Prosegue la sanità a gettone. Rinnovati i contratti alla cooperativa che mette a disposizione medici per i Pronto soccorso dell’Ast di Ascoli. Rimane il problema della carenza di personale che non viene risolto ma si procede con interventi spot e all’orizzonte ci sarebbe un altro medico con la valigia in mano per quanto riguarda l’emergenza sambenedettese. <

Con determina n. 702 l’Ast di Ascoli ha rinnovato alla cooperativa Novamedica, società onlus di Bologna, il contratto non per i soliti 24 mesi ma questa volta 12, per una cifra complessiva di 2.673.000 euro a decorrere dal 1 ottobre fino al 30 settembre 2024. Sono previsti 30 turni che saranno prestati all’ospedale Mazzoni di Ascoli e 135 turni al Madonna del Soccorso e ciascun turno costerà 1.350 euro. La cooperativa felsinea mette a disposizione medici per i turni in Pronto soccorso dove intervengono essenzialmente per i codici bianchi e verdi.

La vigilanza sulla corretta esecuzione del contratto è di competenza dell’Ast di Ascoli attraverso il primario dei Pronto soccorso Giuseppina Petrelli.

Fenomeno cooperative

Quello di attingere dalle cooperative è un fenomeno che ha preso piede soprattutto negli ultimi anni per far fronte alla continua carenza di personale un po’ in tutti i reparti, ma in particolare presso i Pronto soccorso, dove gli accessi sono sempre più alti, mentre medici e infermieri sono sempre in numero insufficiente. Risale a qualche mese fa la decisione di una dottoressa del Pronto soccorso di abbandonare il camice e il ruolo di prima linea nell’emergenza per indossare i panni del medico di famiglia. Continua così la fuga di medici dal Pronto soccorso sambenedettese e nelle prossime settimane un altro specialista dell’emergenza sarebbe pronto a trasferirsi in un nosocomio del vicino Abruzzo.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA