Ascoli, la moltiplicazione dei cartelli: segnaletica a tappeto contro la sosta selvaggia. Intensificati i controlli della polizia municipale

L'Arengo ha potenziato la segnaletica
L'Arengo ha potenziato la segnaletica
di Luca Marcolini
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Mercoledì 18 Ottobre 2023, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 19 Ottobre, 09:32
ASCOLI - Spuntano decine di cartelli di divieto di sosta, in centro, per stoppare la sosta selvaggia. La battaglia contro chi lascia l’auto in strada in maniera irregolare entra, infatti, nel vivo proprio per combattere il fenomeno che vede sempre più auto parcheggiate laddove non si può (in qualche caso persino in mezzo alla carreggiata) e comunque anche dove non c’è alcun alibi, come ad esempio la presenza di cantieri, a giustificazione di tali comportamenti incivili, adesso sono stati sistemati dall’amministrazione comunale cartelli di divieto di sosta in varie vie nel cuore della città. Anche uno ad un metro dall’altro, per salvaguardare la vivibilità dei residenti del centro così come di altre zone.  


 
Cartelli accompagnati anche da controlli dei vigili urbani per monitorare per quanto possibile le varie zone critiche quale azione deterrente per chi non ha rispetto per gli altri. Se è vero, infatti, che fin dove è possibile l’Arengo ha scelto di andare incontro a chi trova difficoltà a parcheggiare l’auto in particolari situazioni (ad esempio con la sospensione delle multe alle vetture in sosta durante la pulizia delle strade) è altrettanto innegabile che laddove la sosta è irregolare, crea disagi e non ci sono motivi oggettivi per trasgredire al codice della strada, si rende necessario tutelare la vivibilità dei residenti in quelle zone maggiormente interessate dal fenomeno. 

Per non sbagliare
 

Per evitare che qualcuno equivochi o possa dire che non sapeva di essere in sosta vietata, in alcune delle zone più colpite dall’invasione di auto (per adesso in centro storico), sono comparsi cartelli di divieto di sosta a decine. Ad esempio, nel bel mezzo di piazza Sant’Agostino, attorno alla pavimentazione rialzata del sagrato - dove spesso e volentieri c’erano auto che sostavano anche a semicerchio davanti alla chiesa - ora sono stati posizionati questi avvisi che impediscono anche fisicamente la sosta delle vetture.

Altra via costellata da una lunga serie di cartelli per informare del divieto di sosta è corso Trieste che, ancor prima di essere completamente riqualificata, è tornata già in balia di chi pur non potendo transitare per l’attraversamento della città, risalendo da via Ceci parcheggia tranquillamente a fianco ai marciapiedi in tutto il tratto più a nord del corso, dalla Bnl fino a piazza Santa Maria intervineas senza colpo ferire. Avvisi analoghi sono stati posizionati anche nel tratto ovest di corso Mazzini sulle pareti esterne della chiesa di Sant’Agostino e fino alla biblioteca comunale, per evitare che la sosta “incivile”, in coincidenza anche con i cantieri, possa bloccare il transito in quella che è una zona nevralgica di attraversamento del centro. 

L'avvertimento


 
L’azione di informazione a tappeto direttamente sulla strada per avvertire gli automobilisti, rappresenta, affiancata da monitoraggi periodici dei vigili urbani, un ulteriore strumento per cercare di tutelare chi, a volte, non riesce neanche più a rientrare a casa la sera. E il passaggio successivo dell’Arengo per andare ad allentare i pesanti carichi di traffico nel centro storico nella fascia serale, per lasciare maggiore spazio ai residenti, sarà rappresentato - come già annunciato dal sindaco Marco Fioravanti e disposto con una ordinanza - dall’attivazione della nuova Ztl da piazza Roma verso corso Trieste, con interdizione del transito di auto dalle 20.30 ad eccezione dei residenti muniti di permesso e degli autorizzati.  

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