Cartelli accompagnati anche da controlli dei vigili urbani per monitorare per quanto possibile le varie zone critiche quale azione deterrente per chi non ha rispetto per gli altri. Se è vero, infatti, che fin dove è possibile l’Arengo ha scelto di andare incontro a chi trova difficoltà a parcheggiare l’auto in particolari situazioni (ad esempio con la sospensione delle multe alle vetture in sosta durante la pulizia delle strade) è altrettanto innegabile che laddove la sosta è irregolare, crea disagi e non ci sono motivi oggettivi per trasgredire al codice della strada, si rende necessario tutelare la vivibilità dei residenti in quelle zone maggiormente interessate dal fenomeno.
Per non sbagliare
Per evitare che qualcuno equivochi o possa dire che non sapeva di essere in sosta vietata, in alcune delle zone più colpite dall’invasione di auto (per adesso in centro storico), sono comparsi cartelli di divieto di sosta a decine. Ad esempio, nel bel mezzo di piazza Sant’Agostino, attorno alla pavimentazione rialzata del sagrato - dove spesso e volentieri c’erano auto che sostavano anche a semicerchio davanti alla chiesa - ora sono stati posizionati questi avvisi che impediscono anche fisicamente la sosta delle vetture.
L'avvertimento
L’azione di informazione a tappeto direttamente sulla strada per avvertire gli automobilisti, rappresenta, affiancata da monitoraggi periodici dei vigili urbani, un ulteriore strumento per cercare di tutelare chi, a volte, non riesce neanche più a rientrare a casa la sera. E il passaggio successivo dell’Arengo per andare ad allentare i pesanti carichi di traffico nel centro storico nella fascia serale, per lasciare maggiore spazio ai residenti, sarà rappresentato - come già annunciato dal sindaco Marco Fioravanti e disposto con una ordinanza - dall’attivazione della nuova Ztl da piazza Roma verso corso Trieste, con interdizione del transito di auto dalle 20.30 ad eccezione dei residenti muniti di permesso e degli autorizzati.