Ascoli, parcheggi sotto la lente: verifiche catastali al via e incarico a un notaio. L’ultimo step prima dell’acquisto dalla Saba

Ascoli, parcheggi sotto la lente: verifiche catastali al via e incarico a un notaio. L’ultimo step prima dell’acquisto dalla Saba
Ascoli, parcheggi sotto la lente: verifiche catastali al via e incarico a un notaio. L’ultimo step prima dell’acquisto dalla Saba
di Luca Marcolini
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Giovedì 4 Aprile 2024, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 5 Aprile, 09:27

ASCOLI - Altra tappa importante lungo il percorso intrapreso dall’Arengo, su preciso input del sindaco Marco Fioravanti, per andare a riscattare i parcheggi e riprendere in mano la gestione della sosta in città. Conclusa la consultazione pubblica per eventuali osservazioni dei cittadini e definita la scelta di andare a costituire una società mista, a maggioranza comunale e con socio privato, denominata “Ascoli parcheggi”, adesso si passa alla verifica giuridica e catastale per capire con estrema precisione quale sia lo scenario catastale relativo ai parcheggi di struttura all’ex Gil e a Porta Torricella.

E, quindi, se e quali particelle siano formalmente di proprietà della Saba o magari siano in diritto di superficie, come nel caso delle aree di sosta a raso.

Un passaggio fondamentale per la definizione dell’atto di risoluzione anticipata della convenzione che consentirà, quindi, la riacquisizione da parte dell’Arengo. Per questo motivo, su indirizzo dello specifico gruppo di lavoro per il riscatto dei parcheggi, è stato affidato un incarico di verifica a uno studio notarile.

La verifica notarile

Arrivati alla fase decisiva del procedimento per la riacqusizione dei parcheggi, il gruppo di lavoro che segue tutta la procedura ha ritenuto necessario ed opportuno avvalersi di una consulenza specifica. Nel dettaglio si è deciso di richiedere un parere notarile finalizzato a conoscere se il riscatto, in quanto risoluzione anticipata della convenzione di concessione relativa alla costruzione e alla gestione delle aree di sosta di superficie all’interno del territorio comunale e dei relativi cespiti, possa essere considerato un trasferimento di ramo d’azienda o altra fattispecie, essendo questo aspetto fondamentale ai fini finanziari e tributari. Inoltre, lo studio notarile incaricato dovrà provvedere ad ulteriori approfondimenti sulla situazione giuridica (diritto di superficie o di proprietà), ipotecaria e catastale degli immobili adibiti a parcheggi e delle aree di sosta. Considerando che anche in questo caso gli approfondimenti risulteranno fondamentali per le modalità procedurali da adottare. Questo per capire se e quali particelle sono di proprietà della Saba o meno o in diritto di superficie per poi procedere in base alla verifica.

Le strutture

Mentre si procede con le verifiche giuridiche e catastali riguardo le strutture per la sosta in città, nel frattempo, come anticipato anche dal sindaco Fioravanti, con la nuova società che andrà a gestire i parcheggi si intenderebbe intervenire per migliorare i due impianti dell’ex Gil e di Torricella. E proprio per quest’ultimo lo stesso primo cittadino ha confermato la valutazione di un possibile ampliamento andando anche a creare un eventuale parcheggio per i bus e valorizzando l’area circostante. Il tutto considerando che l’implementazione dei servizi e degli spazi potrebbe poi consentire – con introiti extra - anche maggiori margini di manovra per andare verso una politica della sosta più vicina ai cittadini, anche con un occhio di riguardo nei confronti dei residenti in una fase in cui i cantieri incidono parecchio e si dovrà procedere con una gestione più flessibile, in base all’evolversi della situazione.

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