Rebus soste nel centro di Ascoli, è difficile pure pagare: disagi se si sfora l’orario e carte inutili

I parcheggi di Ascoli
I parcheggi di Ascoli
di Luca Marcolini
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Martedì 13 Giugno 2023, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 11:16

ASCOLI - Tra qualche problema tecnologico o di connessione da risolvere in qualche parcometro e una segnaletica informativa non molto chiara, diventa a volte un rebus da risolvere, per diversi automobilisti ascolani (e visitatori), riuscire a pagare senza problemi la sosta e anche un eventuale sforamento di orario, con il rischio di vederselo trasformare in multa. 

Vietato sforare 

Altre segnalazioni continuano ad arrivare, infatti, da parte di cittadini che, avendo lasciato l’auto in sosta in centro per un tempo superiore a quello indicato nel ticket originario, hanno avuto difficoltà a poter saldare subito il proprio “debito” da sforamento.

E la cosa diventa ancor più complicata per chi magari è di passaggio in città e deve ripartire. Tutto ciò accade quando, - come segnalato in alcuni casi registratisi nelle ultime due settimane, - per problemi di connessione o di altro tipo sui parcometri, sia in strada che all’interno della struttura di Porta Torricella, diventa impossibile riuscire a pagare con le carte elettroniche. 

Le banconote inservibili 

E può accadere di avere problemi anche volendo pagare in contanti (a Torricella che all’ex Gil le casse automatiche comunque non accettano banconote da 20 e da 50 euro) a fronte di difficoltà di connessione con rallentamenti dei parcometri e conseguenti, possibili segnalazioni di errore nel calcolare l’importo da corrispondere. Questi problemi, come detto, quando si verificano possono complicare sia il semplice pagamento del ticket di sosta che di eventuali sforamenti. 

Comune e Saba al lavoro

Nel quadro generale della gestione della sosta in città, dopo che grazie all’intesa raggiunta dall’Arengo con la Saba si è riusciti ad attivare ormai da tempo una riduzione della tariffa oraria a 1 euro per le prime 2 ore e, di recente, anche a sbloccare la prima mezz’ora di sosta gratuita in corso Vittorio Emanuele (al momento attraverso l’utilizzo di disco orario), resta, dunque, ancora da risolvere questo aspetto che alcuni cittadini continuano a segnalare riguardo le criticità legate, in particolare, allo sforamento dell’orario di sosta e alle modalità da seguire per pagare la differenza ed evitare di essere multati. In questa direzione, come detto, alcuni utenti, anche nelle ultime due settimane, hanno lamentato di aver avuto, in circostanze diverse, difficoltà a pagare per sforamenti sia per problemi legati alla connessione o al funzionamento dei parcometri, sia a raso che nella struttura di Torricella, considerando anche l’assenza di personale preposto, all’interno della stessa struttura, nella fascia oraria del tardo pomeriggio e la sera. Situazione più semplice, invece, per chi utilizza l’app. 

La segnaletica 

Oltre alla tecnologica che, dunque, a volte fa le bizze, qualcuno, come avvenuto anche in passato, fa notare discrepanze tra quanto scritto su alcuni cartelli presenti nelle aree di sosta rispetto ad altri segnali e agli avvisi rilasciati sul parabrezza in caso di sforamento. In certi cartelli informativi più datati, infatti, si legge nelle ultime righe che «il pagamento potrà essere effettuato presso la Saba Italia nel parcheggio di Porta Torricella tutti giorni dalle ore 6 alle ore 24». In linea con i contenuti della delibera del 2007. In altri cartelli più recenti, invece, si legge, riguardo il pagamento in caso di sforamento, che lo stesso «potrà essere effettuato direttamente al parcometro seguendo le apposite istruzioni oppure presso la Saba Italia al parcheggio di Porta Torricella tutti i giorni durante l’orario di ufficio». E nell’avviso collocato sul parabrezza dell’auto in sosta oltre l’orario consentito si riporta che si può procedere al pagamento direttamente attraverso i parcometri. 

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