Ascoli, interventi per 20 milioni, gru pronte in tutta la città: in rampa di lancio i cantieri di Villa Rendina e dell’ex distretto militare

Tra i lavori in fase di progettazione la Curva Sud dello stadio, Palazzo dei Capitani e l’ex Caserma Vellei

Ascoli, interventi per 20 milioni, gru pronte in tutta la città: in rampa di lancio i cantieri di Villa Rendina e dell’ex distretto militare
Ascoli, interventi per 20 milioni, gru pronte in tutta la città: in rampa di lancio i cantieri di Villa Rendina e dell’ex distretto militare
di Luca Marcolini
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Martedì 6 Febbraio 2024, 01:50 - Ultimo aggiornamento: 14:15

ASCOLI - Primi cantieri verso l’apertura - come nel caso di Villa Rendina e, a seguire, del maxi intervento all’ex distretto militare – mentre tutti gli altri interventi sono in fase di progettazione (da Palazzo Arengo a Palazzo dei Capitani, alla curva sud e altri ancora, inclusi tutti i cimiteri). L’Arengo, su input del sindaco Marco Fioravanti e dell’assessore ai Lavori pubblici Marco Cardinelli cerca ora di spingere sull’acceleratore, procedure permettendo, sia per andare a realizzare i 19 interventi finanziati per circa 20 milioni di euro dalla struttura del commissario per il sisma Castelli, sia per quelli all’ex distretto militare, a Villa Rendina, all’ex scuola di Campolungo e all’ex Vellei. Per arrivare a 23 opere complessive a cui si aggiungono poi tutti i lavori relativi al filone scuola-università.

Verso i cantieri

Le opere ormai indirizzate verso l’apertura del cantiere a breve termine sono sostanzialmente due: Villa Rendina e l’ex distretto militare.

Nel primo caso c’è già stata l’aggiudicazione dell’intervento di rafforzamento dell’edificio per un riutilizzo con destinazione a possibili alloggi popolari o a canone agevolato (circa 760mila euro) e, quindi, si attende la consegna dei lavori. Decisamente più imponente l’intervento all’ex distretto militare, con costi che sono alla fine lievitati (per l’aumento dei prezzi dei materiali) fino a 12 milioni di euro. In questo caso, la procedura di gara è ora in corso e volge verso la fase di valutazione delle offerte. L’intervento, secondo la tempistica di gara, dovrebbe portare entro 720 giorni, ovvero quasi due anni, (con possibile ribasso di gara) al recupero della struttura e al suo utilizzo come sede di riferimento per molti servizi comunali decentrati. Si prevedono lavori per il restauro e la manutenzione dell’edificio (tutelato) - con specifica relazione e scheda per la facciata – oltre a interventi sui componenti strutturali in acciaio e sugli impianti termici e di condizionamento e su impianto elettrico e altro ancora.

Progettazioni in corso

Sono tutti in fase di progettazione, invece, gli altri interventi. Dalla ricostruzione allo stadio Del Duca con un finanziamento previsto di 7 milioni a tutti gli altri 18 finanziati per circa 20 milioni. Nello specifico: 3 milioni per Palazzo dei Capitani, 4 milioni per Palazzo Arengo, 3 milioni per la palazzina del settore finanziario, 1,5 milioni di euro per la palazzina ex Enal. E ci sono 1,9 milioni di euro per i cimiteri: Borgo Solestà (600mila), Poggio di Bretta (60mila), Venagrande (400mila), Mozzano (40mila), Lisciano (100mila), Castel Trosino (150mila), Piagge (70mila), Funti (40mila), Giustimana (40mila), Casalena (40mila), Pianaccerro (40mila), Polesio (200mila), Porchiano (80mila) e Rosara (40mila). Si vanno ad aggiungere a questo elenco anche il rafforzamento dell’ex caserma Vellei a Campo Parignano (circa 670mila euro) per il recupero di una porzione inagibile dell’edificio che verrà poi destinata a edilizia pubblica abitativa e l’intervento per il recupero dell’ex scuola di Campolungo (finanziato per 525mila euro circa).

Le scuole

Un quadro che viene completato dagli interventi per la sicurezza antisismica delle scuole e dell’Università. E qui ci sono cantieri già conclusi alla Media di Monticelli e alla Primaria di Poggio di Bretta e altri già avviati a Sant’Agostino e ora anche Borgo Chiaro, mentre Cagnucci e Tofare sono in fase di apertura. A seguire, si procederà con Malaspina, San Filippo, Don Bosco, Ceci, Cantalamessa e Primaria di Monticelli. E poi con la Primaria di Villa Sant’Antonio, l’asilo-nido Buonarroti e le sedi universitarie di Lungo Castellano e all’ex convento dell’Annunziata.

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