Ascoli, la giunta approva il Biciplan: percorsi ciclabili e zone a traffico limitato davanti alle scuole

Ascoli, la giunta approva il Biciplan: percorsi ciclabili e zone a traffico limitato davanti alle scuole
Ascoli, la giunta approva il Biciplan: percorsi ciclabili e zone a traffico limitato davanti alle scuole
di Luca Marcolini
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Domenica 18 Dicembre 2022, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 15:48

ASCOLI - Il capoluogo piceno inizia ora, ufficialmente la sua trasformazione in una città a misura di pedali. Una città ciclabile e sostenibile che vuole guardare verso un futuro con meno auto e tubi di scappamento per gli spostamenti quotidiani e con una maggiore vivibilità. Il passaggio fondamentale arriva con il lasciapassare, per volontà del sindaco e della giunta comunale, del Biciplan, ovvero il primo piano regolatore cittadino per la mobilità ciclabile, annessi e connessi. 


Il dossier


I progettisti incaricati hanno, infatti, riconsegnato all’Arengo – dopo circa un anno di lavoro e tutta una serie di passaggi, dal questionario al monitoraggio – tutti gli elaborati che contengono le indicazioni e le azioni da mettere in campo sul fronte della rete ciclabile cittadina, sul fronte della sensibilizzazione per rinunciare alle auto, sul versante dei provvedimenti da porre in essere per facilitare anche gli spostamenti scolastici.

Ad esempio con specifiche zone a traffico limitato scolastiche, ovvero le Ztls, nelle fasce orarie di ingresso e uscita dei vari plessi, per evitare una congestione del traffico e agevolare i flussi degli studenti. Un piano che traccia gli indirizzi da seguire per i prossimi dieci anni e che ora sarà sottoposto all’attenzione del consiglio comunale. 


Gli obiettivi


La spinta che l’Arengo ha voluto dare nella direzione della mobilità sostenibile – con il sindaco Fioravanti insieme agli assessori Marco Cardinelli (che si occupa della infrastrutture ciclabili) e Maria Luisa Volponi (con delega alla qualità della vita) – si canalizza ora in questo Biciplan che punta ad ottenere alcuni obiettivi specifici: integrare il sistema ciclabile esistente con nuove piste e corsie da realizzare, rendendolo sicuro e accessibile; modulare le soluzioni per un uso della rete ciclabile in base ai limiti di velocità anche con interventi temporanei; favorire il passaggio all’elettrificazione della mobilità attiva; potenziare i nodi di interscambio tra la rete ciclabile e il trasporto pubblico locale (bus e treni); promuovere la condivisione di biciclette e micromobilità per disincentivare l’uso dell’auto privata; coinvolgere aziende pubbliche private e scuole nella costruzione di soluzioni sostenibili di mobilità per gli utenti; favorire il cicloturismo creando ulteriori percorsi tematici connessi alla rete principale e prevedendo servizi nei luoghi di interesse; avviare una campagna di comunicazione per incentivare una nuova visione di mobilità.


Le azioni


Sono di tre tipologie le azioni da mettere in campo in attuazione del Biciplan. La prima tipologia riguarda le attività per migliorare sicurezza e qualità urbana: si ipotizza di istituire le isole ambientali e commerciali, così come di realizzare interventi in favore dei ciclisti agli incroci, con corridoi evidenziati. Si prevede una ricucitura delle rete dei percorsi ciclabili in itinere con quelli previsti, oltre a percorsi di connessione tra le aree industriali e commerciali, le zone scolastiche e le zone più densamente abitate. Inoltre si procederà con la creazione di ciclostazioni attrezzate e zone di posteggio con telecamere di sicurezza. Inoltre si prevede di realizzare uno skatepark e strutture adeguate per il pattinaggio, di istituire un servizio di trasporto disabili con bici attrezzate, di potenziare il servizio di cargo-bike per evitare il trasporto merci con mezzi pesanti in centro, mettere a bando un servizio di sharing mobility e altro ancora. 


Le Ztls


La seconda tipologia quella dell’accessibilità scolastica, con la previsione di Ztls, ovvero zone a traffico limitato scolastiche al servizio delle scuole per evitare il congestionamento del traffico nelle ore di punta, ma anche fornendo le scuole di punti di sosta ciclabile protetti all’interno degli spazi dei plessi, istituendo servizi di bicibus e pedibus per le scuole dell’infanzia e primarie e utilizzandi l’asphalt paint (la pittura dell’asfalto per la segnalazione di bicibus e pedibus. Infine, le azioni per potenziare il settore turistico con una differenziazione di alcuni tratti della ciclovia del Tronto in base al target di visitatori, per inserire punti di ricarica leggeri per bici elettriche e predisporre punti di servizio in corrispondenza dei luoghi di interscambio. Non resta che pedalare. 

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