Ascoli, tempi lunghi per la curva Sud-Rozzi, il caso finisce in Consiglio. Ameli: «Ci vorranno cinque anni»

Ascoli, tempi lunghi per la curva Sud-Rozzi, il caso finisce in Consiglio. Ameli: «Ci vorranno cinque anni»
Ascoli, tempi lunghi per la curva Sud-Rozzi, il caso finisce in Consiglio. Ameli: «Ci vorranno cinque anni»
di Mario Paci
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Sabato 17 Dicembre 2022, 01:15 - Ultimo aggiornamento: 13:40

ASCOLI - Tanto tuonò che piovve. Il caso della costruzione della curva Sud Rozzi finirà all’attenzione del consiglio comunale, tramite un’interrogazione consiliare che l’opposizione sta preparando (purchè non venga discussa alle calende greche come spesso accade). Nel mirino il finanziamento e soprattutto i tempi di costruzione che rischiano di dilatarsi fino a cinque anni. È indubbio, infatti, che la presenza di centinaia di tifosi ospiti a poca distanza da dove sono assiepati quelli del Picchio solleva un gigantesco problema di sicurezza e ordine pubblico.

E fra poco più di un mese arriveranno gli ultras perugini che non sono proprio delle educande.

I timori

Anche il questore Modeo ha avuto modo di esprimere la sua preoccupazione (in questi giorni si stanno visionando i filmati sui disordini con i tifosi genoani che potrebbero costare numerosi Daspo). La soluzione potrebbe essere la realizzazione di una curva mobile a Sud, come accadde durante la costruzione della tribuna Mazzone. Ma la curva mobile costa circa 300mila euro e l’Arengo ha già fatto capire a chiare lettere che non gli compete questa spesa. È disposto però ad accelerare sulle autorizzazione. Da corso Vittorio Emanuele, sede dell’Ascoli calcio, tutto tace.

«Ad oggi mancano le risorse e l’iter burocratico durerà circa 5 anni e quindi i tempi sono ancora molto lunghi prima di vedere realizzata la nuova curva o meglio tribuna- afferma il capogruppo del Pd, Francesco Ameli - Pertanto penso che sia indispensabile che il Comune si faccia carico insieme alla società di istallarne una mobile provvisoria come già avvenuto in passato. Un atto necessario anche per questioni di sicurezza, visto che è inopportuno tenere a contatto stretto le tifoserie onde evitare che quanto accaduto con il Genoa possa ripetersi». In base gli atti ufficiali adottati dall’Arengo e in particolare dal cronoprogramma presentato dall’amministrazione comunale per la realizzazione della tribuna sud l’iter amministrativo durerà 5 anni, nella speranza che nel frattempo si trovino le risorse complessive pari a 4,5 milioni. «Ad oggi l’Ufficio Speciale Ricostruzione Marche non ha ancora emanato l’ordinanza di approvazione del finanziamento dei 3.5 milioni di euro né, conseguentemente, il relativo decreto di attribuzione del finanziamento. Ma dando per scontato che verrà a breve emanato il decreto di finanziamento sarebbe utile che il sindaco dicesse ai tifosi e ai cittadini con quali fondi finanzierà il resto necessario per completare la curva anche al fine di realizzare l’ennesima incompiuta. Voglio sperare che non decida di aumentare la tassazione locale» .

Tornando al cronoprogramma: una volta presentate le offerte ci saranno fino a sei mesi per l’aggiudicazione e successivi due per la realizzazione del progetto che si deve sperare non abbia difficoltà in fase di conferenza di servizi.

A seguito di ciò dovrà essere approvato il progetto esecutivo, per poi passare alla gara europea per l’affidamento dei lavori di realizzazione della curva (con dei tempi prestabiliti) per poi passare all’esecuzione degli stessi. «Nonostante il sindaco provi a mettere la polvere sotto il tappeto sono evidenti le problematiche politiche relative alle opere pubbliche. Quale sicurezza si avrà rispetto ad un progetto effettivamente utile per lo stadio? Ci fu raccontato che la tribuna Est sarebbe diventata luogo di aggregazione. Oggi è tristemente abbandonata a sé stessa con i locali sotto i gradoni vuoti, ed uno stadio adibito a rotatoria anziché luogo di aggregazione sociale».

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