Falciato e ucciso da un’auto: sbalzato
sul cofano, ha sfondato il parabrezza

Falciato e ucciso da un’auto: sbalzato sul cofano, ha sfondato il parabrezza
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Martedì 6 Novembre 2018, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 18:56
SERRA DE’ CONTI - Sarebbe morto sul colpo il pedone falciato da un’auto nel tardo pomeriggio di ieri. La vittima è un 64enne del posto. L’incidente si è verificato intorno alle 18.30 in via Madonna del piano in località Osteria di Serra de’ Conti. Il pedone nel violento impatto è finito sul cofano dell’auto, sfondando il parabrezza dalla parte del passeggero. Ha perso subito conoscenza. Inutili i soccorsi arrivati da Senigallia. L’ambulanza del 118 di Arcevia, la più vicina, era occupata in un altro intervento ed è stato inviato un mezzo da Senigallia. Quando sono arrivati i soccorsi per l’uomo non c’era più nulla da fare. Il cuore si era già fermato. Probabilmente è morto sul colpo a causa dei violenti traumi riportati. Nonostante i ripetuti tentativi di rianimarlo, durati oltre mezz’ora, più dei canonici minuti previsti per legge, non si è mai ripreso. Il medico, nel frattempo intervenuto, ne ha dovuto constatare il decesso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Jesi per i rilievi.

L’automobilista, un uomo di Serra dei Conti, ha riferito ai militari di non aver visto il pedone e di conseguenza di non aver potuto fare nulla per evitarlo. Si sarebbe accorto solo dopo l’impatto che è stato violentissimo. Si è poi subito fermato per prestare le prime cure e chiamare i soccorsi. Il pedone già aveva perso i sensi e non dava segni di vita. L’investimento mortale è avvenuto in una strada molto trafficata. Era già buio quando la vittima, un uomo di Serra de’ Conti, ha attraversato la strada finendo per rimanere travolta. La notizia si è sparsa in fretta nella comunità ma le generalità non sono state diffuse subito per evitare che i parenti apprendessero quanto accaduto tramite i social. Ai carabinieri è toccato il compito ingrato di contattare la famiglia per informarla della tragedia che si era appena consumata. I militari hanno inoltre informato il magistrato di turno del decesso e proceduto al sequestro dei veicolo coinvolto come prevede la prassi in questi casi.
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