Senigallia, il loculo occupato è finalmente libero ma il defunto non può essere spostato per un’ordinanza del sindaco

Il cimitero di Senigallia dove è accaduto l'increscioso episodio
Il cimitero di Senigallia dove è accaduto l'increscioso episodio
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Lunedì 4 Novembre 2019, 10:45 - Ultimo aggiornamento: 10:46

SENIGALLIA - Non c’è pace per il defunto che si è ritrovato il loculo occupato. Una vicenda già assurda così ma c’è anche dell’altro. Il loculo, assegnato erroneamente dal Comune ad un altro defunto tre anni fa, è finalmente libero. È tornato nella disponibilità della famiglia del legittimo proprietario, che non può occuparlo. Adesso la sua bara è infatti bloccata in una tomba ipogea.

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A svelare il retroscena di questa vicenda, che non è affatto conclusa, è il Comitato per le tombe ipogee. La determina dello scorso 26 ottobre, in cui il Comune si accollava la spesa per l’incisione della nuova lapide per il defunto “abusivo”, riguarda infatti lo spostamento di quest’ultimo in un’altra tomba. Un problema che poteva sembrare risolto e invece no.

Quando il legittimo proprietario è deceduto i familiari, non avendo potuto tumularlo nel suo loculo, perché occupato, l’hanno sistemato provvisoriamente in una tomba ipogea. Nel frattempo però il sindaco ha firmato l’ordinanza per vietare ogni attività nelle tombe ipogee e la sua bara quindi non si può spostare.

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