Addio a Graziella, il giorno
più triste per il gruppo Loccioni

Addio a Graziella, il giorno più triste per il gruppo Loccioni
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Martedì 24 Marzo 2015, 10:21 - Ultimo aggiornamento: 17:03
ROSORA - Si è spenta la scorsa notte nel sonno, a 69 anni, Graziella Rebichini Loccioni, amministratore unico del Gruppo Loccioni di Rosora, azienda marchigiana leader nel settore dell’high tech.



Graziella lascia il marito Enrico Loccioni, fondatore e presidente del gruppo industriale, e i due figli Claudio e Maria Cristina, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Ancona. I funerali si terranno oggi alle 15 nella sede dell’azienda.



In quell’oasi laboriosa e di pace che a Rosora, tra il fiume e il verde della campagna, accoglie il Gruppo Loccioni, è stata la giornata più triste. Il risveglio peggiore. Perché Graziella era un pilastro di quel gruppo industriale. Ed è stato lo stesso Enrico, compagno di una vita, ad accorgersi di quanto accaduto: un malore fatale, probabilmente un infarto.



Un esempio la famiglia Loccioni, unita sempre e da sempre. Due pilastri, a cui si sono aggiunti i figli. Enrico creativo e inguaribile ottimista, Graziella donna di grande concretezza, che si innamora del marito e si appassiona dell’impresa. Inizia a seguire la contabilità, Graziella, occupandosi di tutta la parte amministrativa e finanziaria, non trascurando il fronte delle iniziative per i collaboratori, che chiamava con orgoglio “i nostri ragazzi”, e le loro famiglie, a cui ha sempre riservato un pensiero speciale per anniversari e festività.



Nel 2010, al Quirinale, Graziella Rebichini e il marito avevano ricevuto dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il Premio nazionale per l’Innovazione dedicato alle eccellenze italiane che si sono distinte per capacità innovative e creative.



La storia bella si ferma. E nella giornata più triste. Tra i primi ad arrivare alla camera ardente il governatore Gian Mario Spacca e l’ex sindaco di Fabriano, Roberto Sorci, anche lui amico della famiglia Loccioni. E tra i messaggi di cordoglio per la morte di Graziella anche quello del presidente degli industriali di Ancona Claudio Schiavoni. “Tutta Confindustria Ancona, i soci e la struttura - afferma - è vicina a Enrico Loccioni, che perde non solo una compagna di vita ma anche un fondamentale supporto attivo in azienda”.
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