OSIMO Hanno voluto ricordarlo così, con una preghiera di gruppo in spiaggia, poi in cerchio seduti sulle tavole da surf in acqua, nel punto dove lo hanno ritrovato i soccorritori già esanime. Gli amici e i famigliari di Lorenzo Ferri si sono riuniti ieri mattina all’alba per onorarlo nel modo che lui avrebbe preferito: al mare, la sua passione.
Lo stesso mare, di fronte il balneare Eugenio a Numana, che lo ha strappato alla vita per un malore che avrebbe causato l’annegamento giovedì scorso, quando il 32enne ingegnere osimano si è tuffato in attesa che gli amici arrivassero per festeggiare il suo compleanno.
La commozione
Prima seduti a terra per un momento di preghiera, ricordo e commozione, poi in acqua. I fratelli Leonardo e Giovanni in coro: «Ciao Lorenzino nostro, mai e poi mai avremmo pensato che sarebbe potuta finire così. Troviamo forza nel pensare che te sei andato felice come del resto lo sei sempre stato. Ci rivedremo dall’altra parte, un giorno. Nel frattempo allenati che quando arriviamo te diamo 2 mele» riferendosi all’altra sua grande passione, il calcio.