Sbaglia il punto di accesso
e finisce conto il marciapiede

JESI - Non c'è davvero pace per il cantiere infinito di Corso Matteotti. Commercianti di nuovo infuriati per la scelta di realizzare i lavori di asfaltatura nella settimana di Pasqua. Come se non bastasse, ieri mattina, un'automobilista proveniente da via Roma ha sbagliato punto d'accesso, finendo rovinosamente con la sua utilitaria sopra al marciapiede appena realizzato di fronte alla scuola Savoia, a lato dell'Arco Clementino (dove prima si poteva transitare). Sul posto, i sanitari, i vigili urbani e ovviamente il carro attrezzi che ha provveduto a rimuovere il veicolo. Nessun ferito, per fortuna, ma Comune costretto a ripristinare la transenna con freccia direzionale per indicare l'ingresso carrabile sotto l'Arco e scongiurare altre situazioni analoghe.



Mattinata difficile anche in via Mazzini, poco distante, dove gli addetti della Multiservizi, all'opera per il rinnovo delle condutture idriche, hanno dovuto fronteggiare una perdita d'acqua. Imprevisto risolto dopo qualche ora. Ma è sul corso che infuria la polemica.



«I commercianti stanno soffrendo con questa nuova viabilità, quanto temevamo si è purtroppo verificato - osserva Giuseppe Carancini della Confartigianato - Appena saputo dell'intervento di asfaltatura della carreggiata programmato lunedì prossimo, abbiamo immediatamente chiesto all'amministrazione le relative tempistiche. Siamo nella settimana di Pasqua e un cantiere davanti alle vetrine potrebbe creare notevoli danni agli affari, già martoriati dalla crisi. Dal Municipio ci hanno assicurato che i lavori saranno ultimati nella giornata di lunedì e che martedì si tornerà a transitare, pur con qualche limitazione. Speriamo che tale promessa sia mantenuta. Per qualsiasi altra modifica, quindi, abbiamo suggerito di far passare il periodo pasquale».



Getta benzina sul fuoco il Pd. «Questa amministrazione è in stato confusionale - tuona il capogruppo Matteo Marasca - Ci continuano a ripetere che non ci sono le risorse e poi apprendiamo di piani delle opere milionari. Nel frattempo i borghi e le periferie vedono il degrado. Buche sulle strade, sporcizia e verde incolto. Mentre chi governa pensa al salotto buono della città, al resto di Jesi chi ci pensa? Serve una svolta subito. Urgono fatti concreti. Superfluo e incomprensibile quanto si sta realizzando in prossimità dell’Arco Clementino».



Il Comune ha sbarrato l'accesso al Corso per due giorni, lunedì e martedì scorsi, poi è stato costretto a revocare l'ordinanza causa maltempo, posticipando l'asfaltatura a lunedì prossimo. Ha intimato pertanto ai residenti di non lasciare l'auto in zona domenica sera. Disagi pure in via Mazzini, che chiuderà alla circolazione dei veicoli fino a luglio.