Abusi sessuali in spiaggia, condannato a 20 mesi: 31enne aveva molestato due giovani che stavano aspettando il treno

Abusi sessuali in spiaggia, condannato a 20 mesi: 31enne aveva molestato due giovani che stavano aspettando il treno
Abusi sessuali in spiaggia, condannato a 20 mesi: 31enne aveva molestato due giovani che stavano aspettando il treno
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Venerdì 27 Novembre 2020, 03:50

FALCONARA  - Un anno e otto mesi per aver palpeggiato due turiste sulla spiaggia di Palombina. È il patteggiamento conclusosi ieri mattina per il pakistano di 31 anni arrestato questa estate dai carabinieri della Tenenza di Falconara per violenza sessuale ai danni due ragazze appena maggiorenni. L’uomo, difeso dall’avvocato Andrea Piccinetti, era stato portato in carcere. Pochi giorni fa è tornato libero.

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Era notte fonda, il 26 giugno, quando le due amiche erano state agganciate all’altezza del sovrappasso “Tramontana”.

Si trovavano sul litorale in attesa del treno (partenza alle 4.54) che le avrebbe portate a Novara. All’improvviso, si era avvicinato lo straniero, senza fissa dimora. Era a petto nudo, aveva in mano una bottiglia di birra. Stando a quanto emerso, l’approccio era iniziato con delle avances, facendo leva prima sulla propria condizione di indigenza e poi sulla necessità di scaldarsi vicino al piccolo falò improvvisato dalle giovani. Nonostante entrambe le ragazze avevano cercato di allontanarlo, l’uomo si era fatto sempre più aggressivo ed era arrivato a prendere per il collo una delle due, costringendola a un bacio sulle labbra. Per interrompere l’abuso, era intervenuta l’amica della vittima: aveva percosso il molestatore con un bastone, costringendolo a mollare la presa. A quel punto, le ragazze erano corse via. Il 31enne le aveva raggiunte. Questa volta, il peggio era toccato alla giovane che aveva impugnato poco prima il bastone. Stando a quanto denunciato, era stata afferrata violentemente da dietro, dopo che il pakistano si era abbassato i pantaloni. L’altra ragazza si era energicamente fiondata sull’aggressore, permettendo all’amica di liberarsi. Erano fuggite nel buio e avevano chiamato il 112. I militari avevano ritrovato lo straniero sulla spiaggia e l’avevano ammanettato. Inizialmente era scattata anche l’accusa di rapina, perché l’uomo si era impossessato degli zaini delle turiste. Contestazione poi caduta. 

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