ANCONA Otto anni di carcere per aver - dice l’accusa - ricattato una ragazza: «Fai sesso con me o divulgo i tuoi video hot». La richiesta di condanna per un bengalese di 21 anni è arrivata ieri mattina dopo la requisitoria del pm Valentina Bavai, titolare dell’inchiesta nata dopo la denuncia di una giovane bengalese sporta ai carabinieri della stazione di Ancona Principale. All’apice dell’indagine, nel maggio del 2022, erano scattate le manette per due fratelli del Bangladesh, entrambi titolari di un negozio che ripara prodotti elettronici.
L’udienza
Per il più piccolo dei due, la procura ha chiesto 8 anni.
L’invio
Nel febbraio del 2022, il file sarebbe stato comunque divulgato dai due imputati, arrivando fino ai genitori della vittima. Quest’ultima, in un’occasione, sarebbe stata anche malmenata dal 21enne, a cui viene anche contestata una tentata violenza sessuale nei confronti di un’altra ragazza che all’epoca dei fatti era minore.
Gli altri reati
L’accusa di detenzione di materiale pedopornografico è scattata perché nel cellulare dell’imputato più giovane c’erano centinaia di file illeciti. I due imputati rigettano le contestazioni: non ci sarebbero stati abusi, né divulgazioni illecite. La ragazza e il compagno di allora sono parti civili con gli avvocati Stefano Brugiapaglia e Michele Zuccaro. Si è arrivati a processo dopo il giudizio immediato chiesto e ottenuto dalla procura.
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