In ospedale con un super taser: ecco come la guardia giurata è finita nei guai

In ospedale con un super taser: ecco come la guardia giurata è finita nei guai
In ospedale con un super taser: ecco come la guardia giurata è finita nei guai
di Federica Serfilippi
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Domenica 1 Ottobre 2023, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 3 Ottobre, 07:18

ANCONA Un taser modificato capace di tirare una scarica elettrica fino a 5mila volt e di stendere una persona. È lo strumento che gli agenti della questura hanno sequestrato hanno sequestrato a un vigilante operativo all’interno di una struttura sanitaria. L’uomo dovrà rispondere di due violazioni: aver portato fuori dalla sua abitazione e senza permesso un oggetto atto ad offendere e aver svolto il servizio di vigilanza con una dotazione non richiesta. 

 
L’operazione

Il controllo nei confronti della guardia giurata è stato eseguito nell’ambito degli accertamenti della Divisione Amministrativa della questura volti a verificare la regolarità dei servizi di vigilanza effettuati da privati istituti che operano nel settore.

Scandagliando le varie situazioni, gli agenti sono incappati nella super dotazione della guardia giurata armata, che presta servizio anche in ospedale per garantire sicurezza ai pazienti, agli utenti e a tutto il personale sanitario.

Ebbene, dai controlli è emerso che il vigilante si era dotato di un taser modificato. Il dispositivo era a forma di tirapugni, perfettamente funzionante e in grado di emanare un scossa elettrica di 5mila volt. Il taser, indossato sul cinturone accanto alla pistola d’ordinanza, regolarmente detenuta, è stato sequestrato dagli operatori della questura in quanto strumento vietato. 


A carico del vigilante si è configurata la violazione che prescrive come non possano essere portati fuori della propria abitazione armi, mazze ferrate o bastoni ferrati, sfollagente, noccoliere, storditori elettrici e altri apparecchi analoghi. È prevista la pena da sei mesi a due anni e l’ammenda da milla a un massimo di 10mila euro. Gli agenti della Divisione Amministrativa gli hanno anche contestazione di avere svolto un servizio di vigilanza in violazione del regolamento del questore che prevede l’utilizzo della sola arma in dotazione(in questo caso la pistola) e regolarmente denunciata. 


 

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