Contro il degrado spunta
il cartello multilingue

Contro il degrado spunta il cartello multilingue
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Venerdì 22 Agosto 2014, 20:11 - Ultimo aggiornamento: 24 Agosto, 20:00
ANCONA - Un bivacco notturno con tanto di coperte e materassi sotto il ponte, uno diurno in un giardino pubblico, un muro che cade a pezzi, una vegetazione quanto mai rigogliosa e come se non bastasse l'angolo pi panoramico di Ancona trasformato in un vespasiano. Benvenuti a Capodimonte, quartiere storico della citt finito nel degrado e nell'abbandono. Il nostro tour non può che iniziare da Largo Casanova, punto panoramico posto tra piazza Sangallo e via Sanzio. Per affacciarsi in direzione del mare occorre un fiato di polmoni visto il fetore che arriva dal muretto scambiato per un orinatoio. E pensare che da queste parti oltre alla Mole Vanvitelliana e alla parte nord del golfo di Ancona, nelle giornate di bel tempo è possibile scorgere anche il colle del San Bartolo che si erge a pochi chilometri da Pesaro.



Oltre al fetore insopportabile, c'è il problema della vegetazione. Da anni il Comune di Ancona non provvede alla potatura delle piante che si trovano nella sottostante scarpata. In poche parole in zona c'è una vera e propria foresta equatoriale. Nei giorni scorsi alcuni residenti hanno provveduto a tagliare dei rami che di fatto impedivano il passaggio nel marciapiede. I residenti in più di una circostanza hanno fatto presente lo stato in cui versa il muretto che si affaccia a mare. In alcuni punti il parapetto appare lesionato e pericolosamente inclinato verso l'esterno.



La riprova sono i mattoni che periodicamente si staccano dal complesso e restano sul marciapiede. Una zona, quella di Capodimonte, finita nel dimenticatoio. A duecento metri di distanza uno dall'altro ci sono due bivacchi. Il primo si trova sotto il viadotto di via Raffaello Sanzio.





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