Basta cambiare residenza da un comune all’altro, anche se confinanti, per diventare da italiana ad extracomunitaria. E’ quanto accaduto a Lara F. Sposata, poi separata, e con un figlio, la quale, residente a Tortoreto, ha deciso di trasferirsi a Giulianova dove ha affittato un appartamento che si affaccia su piazza della Misericordia nel centro storico della città alta.
Prima del trasferimento la
donna recepiva regolarmente, non avendo altro reddito a sostegno, il reddito di cittadinanza per una cifra pari a 800 euro. Dal mese di gennaio Lara non ha più ricevuti il sussidio e qui è cominciata la sua
disavventura burocratica che ancora non riesce a risolvere. «Non ricevendo più i soldi- racconta la donna - mi sono recata nella sede dell’Inps che mi erogava il contributo e qui
ho appreso che non ho più diritto al reddito perché, nel frattempo, non sono più italiana, ma sono diventata extracomunitaria». Ma come è potuto accadere tutto questo? «È quello che mi chiedo anch’io a tre mesi - dice costernata Lara e oltre ad informarmi presso l’Inps e gli uffici anagrafe dei Comuni di Tortoreto e Giulianova non si è riuscito a risolvere l’inghippo, io sono diventata improvvisamente extracomunitaria e quindi i soldi non mi spettano più.
Ho riprovato all’Inps, ma la situazione non si sblocca». La donna ha deciso di rendere pubblico io suo caso, nella speranza che il suo caso possa sbloccarsi. «Ciò che mi accade mi sembra clamoroso e forse senza precedenti» dice. Altrimenti «non resta che rivolgermi a un legale e, tra l’altro, sono senza reddito da tre mesi e comincia a pesarmi economicamente e psicologicamente».
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