Escursione per esperti alla scoperta del monte Petrano, grazie alla sua posizione regala panorami mozzafiato

Un tratto del percorso
CAGLI - Una passeggiata pensata per tutti gli escursionisti esperti, alla scoperta del monte Petrano e della natura che circonda i dintorni di Cagli, da sempre ricchi di...

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CAGLI - Una passeggiata pensata per tutti gli escursionisti esperti, alla scoperta del monte Petrano e della natura che circonda i dintorni di Cagli, da sempre ricchi di storia e bellezze naturali apprezzati da tanti appassionati di natura e luoghi incontaminati.

Il monte Petrano si trova in una posizione centrale, situato tra i massicci del Nerone e del Catria, e raggiunge i 1.162 metri sul livello del mare. Grazie alla sua posizione è in grado di regalare a tutti gli escursionisti panorami mozzafiato.

 
La partenza
Il punto di partenza per questa nuova escursione è fissato a Pianello di Cagli, piccolo centro abitato posto a 394 metri sul livello del mare e sorge a valle del Monte Nerone. La particolare ubicazione geografica di Pianello, punto di chiusura delle vallate dei torrenti Certano, Giordano e Fiumicello e imbocco della vallata del fiume Bosso, ne hanno fatto fin dall’antichità un punto di passaggio privilegiato lungo le vie che dall’Adriatico portano verso la valle del Tevere. Dopo aver raggiunto la piccola frazione sarà possibile iniziare il percorso percorrendo il sentiero 200 (72 per la vecchia numerazione del Cai).

Dopo un primo tratto in discesa si incrocerà un traverso sulla sinistra lungo un taglio che offrirà paesaggi panoramici sul monte Frontino fino ad arrivare a un bivio per l’abitato di Moria che bisognerà imboccare per proseguire il cammino. Dopo una svolta a sinistra bisognerà fare attenzione a una svolta a destra non troppo evidente, ma con la giusta cartografia non sarà un problema perdere sentiero ed orientamento ed arrivare a Moria. Attenzione all’ultima parte di questa parte perché potenzialmente piuttosto disagevole. 


La segnaletica
Dopo Moria ancora attenzione alla segnaletica per poi proseguire lungo un tratto di sentiero in salita piuttosto impegnativo. La fatica verrà premiata con la visione della cima della Roccaccia, per una passeggiata che terminerà circa 20 minuti dopo con l’arrivo nei pressi della vetta del monte Petrano. Dopo il meritato riposo sarà possibile ritornare al punto di partenza seguendo il percorso a ritroso. Per meglio affrontare l’escursione sarà meglio seguire delle necessarie precauzioni visto il periodo invernale. Per prima cosa un abbigliamento adatto alla stagione e calzare sempre delle scarpe adatte per affrontare le eventuali asperità che si possono incontrare lungo il percorso. 


La cartografia


Altra necessità quella portare sempre con sé la cartografia dell’escursione in maniera tale da non perdere il percorso, anche se è facilmente riconoscibile la traccia da seguire vista la segnaletica facile da individuare per completare il percorso di andata e ritorno. Altra accortezza è quella di verificare sempre le condizioni meteo per il giorno prestabilito, tutto questo per evitare di incappare in possibili condizioni avverse (o repentini cambi meteo) dovute alla stagione invernale. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico