PESARO - Badante segrega in casa due anziani. Intorno alle 21,30 di giovedì alla centrale è arrivata la chiamata allarmata di un uomo di 49 anni che chiedeva un...
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Ma la donna li ha riportati in casa e ha chiuso a chiave la porta. Per fortuna, i fumi dell’alcol, hanno reso poco vigile la badante e l’anziano ha chiamato il figlio. Durante la chiamata la donna si è accorta. Il figlio ha sentito un forte rumore e la linea è caduta. Sono stati momenti d’allarme in cui il 49enne si è precipitato in via Malpighi per soccorrere i genitori.
Alla porta si è presentata la badante che ha scaricato una serie di improperi e insulti razzisti al figlio della coppia. «Voi qui non entrate, è casa mia». Lui l’ha scansata ed è corso dai genitori. Tra l’altro la signora ha anche problemi di salute e il restare chiusa due giorni avrebbe potuto avere serie conseguenze. La badante ha scagliato un posacenere e un vaso in ceramica contro il figlio, non colpendolo per fortuna. L’uomo ha chiamato i carabinieri che sono immediatamente intervenuti per riportare la situazione alla calma. Dopo le dovute ricostruzioni la donna è stata arrestata, ancora in preda ai deliri dell’alcol, per sequestro di persona (doppio), violenza privata al figlio, violazione di domicilio, danneggiamenti in casa e denunciata per minacce. Ora è in carcere a Villa Fastiggi.
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Corriere Adriatico