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MAROTTA - Doveva essere un tranquillo pomeriggio di domenica, ma il malfunzionamento di una stufa a pellet ha fatto scattare i soccorsi ieri in viale delle Regioni a Marotta. L’allarme è partito dopo le 18.30 causa un malore accusato nella famiglia.
È intervenuto il 118 di Marotta che ha rilevato la presenza nell’abitazione, affittata a una famiglia extracomunitaria, di monossido di carbonio, un gas inodore e incolore molto insidioso perché può causare gravi intossicazioni.
Ad avere la peggio è stata una donna che ha subito un’intossicazione respiratoria. Per fortuna nessuno di chi ha accusato malori dovuti alle esalazioni sembrerebbe versare in gravi condizioni. I vigili del fuoco di Fano allertati dal 118 sono arrivati a loro volta sul posto e hanno accertato la fonte delle esalazioni nella stufa a pellet, che era collocata in una stanza senza prese d’aria e priva di adeguati sistemi di ventilazione.
Nel corso del sopralluogo è stato anche verificato il malfunzionamento dei tubi di scarico come condotta di aerazione. Perciò i vigili del fuoco hanno notificato il divieto di continuare a usare la stufa fino al ripristino del corretto funzionamento.
Un altro episodio molto simile è accaduto sempre nella giornata di ieri ad Ancona dove i soccorritori sono intervenuti per tre persone, una donna di 60 anni e le due figlie di 16 e 12 anni. Dopo la donna, hanno iniziato ad accusare un malessere anche le due figlie che erano in casa a causa del cattivo funzionamento di una stufetta. Nessuna di loro fortunatamente è grave.
Corriere Adriatico