FANO - Sottoposto a un drammatico intervento chirurgico il pensionato fanese Sirio Giovannelli, 67 anni, venerdì scorso azzannato alla testa e alle braccia da un pittbull....
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L’intervento chirurgico ha stabilizzato le sue condizioni, dopo che si erano aggravate nel corso della serata, ma l’ex titolare del bar alla stazione ferroviaria resta in condizioni gravi: ieri i medici anconetani non avevano ancora sciolto la prognosi.
Alla Procura è stata trasmessa un’informativa a carico di ignoti. Sono ancora visibili grosse chiazze di sangue rappreso nel campetto da calcio fra via San Lazzaro e la scuola primaria Montessori, dove il pensionato aveva liberato il cane per farlo correre un po’. Giovannelli aveva occasionalmente accettato di portare a passeggio il pitbull per fare una gentilezza alla proprietaria, 41 anni, origini cubane, anche lei residente a San Lazzaro. Il cane è stato posto sotto sequestro su disposizione del pm Valeria Cigliola e ora si trova in un box di sicurezza nel canile comunale Melampo, a Tre Ponti. «Lì resterà in osservazione per una decina di giorni e sarà restituito alla proprietaria solo quando sarà concluso il percorso rieducativo», spiegava ieri la veterinaria Stefania Liani. «Lo vedo smarrito – affermava Simona Maroccini di Melampo – direi quasi distrutto. I cani sono consapevoli delle loro azioni e adesso Piquintin, questo il suo nome, rifiuta anche il cibo. Si spaventa per nulla e la sua paura, già vista tante altre volte qui in canile, è per me un segnale preciso». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico