FANO - La scoperta è nata da una serie di segnalazioni: nell’area dell’ex campo d’aviazione di Fano, nascosti tra la vegetazione che in quell’area...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sono tutti beni di prima necessità come pasta, legumi, cereali e cibi in scatola di marche conosciute. Tutti prodotti di ottima qualità e ancora buoni da mangiare, anche perché con scadenze datate tra il 2016 e 2018.
Chissà, in origine, quale destinazione dovevano avere e quale bocca dovevano sfamare. Un episodio non nuovo, del resto, per Fano dopo un ritrovamento identico avvenuto qualche tempo fa: in quel caso, però, alcuni sacchi sempre marcati UE, erano stati rinvenuti all’interno di un bidone della spazzatura. Sacchi di cibo ancora buono che stridono con le situazioni di emergenza, anche recenti, con cui ha dovuto purtroppo convivere la nostra regione e, in generale, tutta l’Italia.
In totale sono stati ritrovati una decina di sacchi, lasciati lì per chissà quale oscuro motivo: c’è tanta gente, anche a Fano, che avrebbe gradito il regalo. Insomma, uno spreco, un insulto alla povertà, l’ennesimo, che dovrebbe far profondamente riflettere gli autori di tale gesto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico