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MONDOLFO - Hanno scritto al sindaco Leoluca Orlando. «Riportiamo a casa Mauro Andreini, siamo preoccupati per lui».
Numerosi cittadini di Mondolfo e Marotta hanno inoltrato email al primo cittadino di Palermo, la città in cui è ricoverato ormai da due settimane Andreini, rimasto gravemente ferito per un infortunio sul lavoro in un cantiere edile in Sicilia dove lavorava per conto della ditta di costruzioni Baioni.
Gli cambiano nosocomio
L’uomo, nato a Mondolfo e di 58 anni, ha riportato politraumi agli arti. Dapprima i medici dell’ospedale civico di Palermo sono dovuti intervenire per ricomporre la frattura della tibia sinistra. Dopo un primo ricovero a cui doveva seguire un intervento chirurgico, Andreini è stato poi trasferito in un altro nosocomio, all’ospedale Cervello del capoluogo siciliano. A complicare ulteriormente le cose ci si è messo il Covid, in una persona già di salute precaria in quanto cardiopatico per un infarto risalente a cinque anni fa. Nelle ultime ore i familiari, soprattutto i nipoti Tommaso e Teresita si sono presi a cuore le sorti del loro caro zio con cui costantemente sono in contatto telefonicamente. Stanno coinvolgendo la cittadinanza anche attraverso i canali social in cui ieri è stato fatto circolare un appello con tanto di hashtag #riportiamoacasaMauro.
«Gentilissimo signor sindaco - si legge nella lettera-, la comunità intera è preoccupata per le sorti del concittadino Mauro Andreini che venti giorni fa è stato vittima di un infortunio sul lavoro.
Corriere Adriatico