L'ECONOMIA MACERATA Primo giorno di saldi, ultimo in giallo. Oggi le Marche si

L'ECONOMIA MACERATA Primo giorno di saldi, ultimo in giallo. Oggi le Marche si
L'ECONOMIAMACERATA Primo giorno di saldi, ultimo in giallo. Oggi le Marche si colorano di nuovo di arancione, e sarà purtroppo quasi sicuramente una brusca frenata per lo...

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L'ECONOMIA
MACERATA Primo giorno di saldi, ultimo in giallo. Oggi le Marche si colorano di nuovo di arancione, e sarà purtroppo quasi sicuramente una brusca frenata per lo shopping. Tanti i commercianti che si lamentano per il fermi tutti imposto ai clienti che, normalmente, vengono a fare acquisti da fuori Comune. Uno stop che preoccupa i negozianti, sia maceratesi che civitanovesi, abituati da sempre a fare affari con persone anche del Fermano e dall'Anconetano. Ieri, prima giornata di sconti, movimento c'è stato, sia lungo la costa, affollato anche il mercato del sabato, che nell'entroterra. Ieri, del resto, è stato l'ultimo giorno utile per spostarsi fuori dal proprio Comune di residenza. E in molti ne hanno approfittato. Anche se, come segnalano praticamente tutti, la gente è confusa: questi continui cambiamenti dettati da Dpcm e ordinanze creano un grande disorientamento.

Le criticità
Ma, al di là della situazione notoriamente, purtroppo, critica, questo cambio di colore preoccupa i commercianti. È presto per fare bilanci, ovviamente, ma il giro d'affari e questo già lo mettono in preventivo in molti tra gli addetti ai lavori risentirà nei giorni a venire di questa ulteriore restrizione. «Il primo cliente della mattinata è venuto da Cingoli, il secondo non ricordo ma comunque non era di Macerata ha detto Stefano Di Pietro, commerciante nel settore dell'abbigliamento a Macerata Per il momento la situazione è relativamente calma, anche se movimento c'è, sempre tenendo conto ovviamente dell'incertezza del periodo». «C'è passeggio, c'è movimento, la gente dei Comuni vicini ne ha approfittato visto che oggi è l'ultimo giorno, e poi non ci si potrà più muovere dal proprio Comune - ha detto Franca Ercoli, proprietaria di uno storico negozio di abbigliamento e portavoce dei commercianti di Macerata -. Oggi, ad esempio, è venuta una cliente da Recanati. In molti, visto il sole, ne hanno anche approfittato per fare una passeggiata. Per fare un bilancio delle vendite, però, è ancora presto. Ci sarà da attendere la prossima settimana, anche in considerazione del fatto che saremo zona arancione».
Le difficoltà

«In questo periodo, nonostante le inevitabili difficoltà legate al Covid-19, - ha detto Giulia Marcotulli del negozio di abbigliamento Giulia Emme Closet in via Don Minzoni, a Macerata - ho notato comunque un buon incremento rispetto alle vendite dell'anno precedente, sicuramente dovuto a un maggiore afflusso di gente in centro storico. Ciò si è sicuramente verificato  grazie alle scelte messe in atto dal nuovo sindaco Sandro Parcaroli, che ho trovato sempre pronto ad ascoltare le esigenze di noi commercianti e ho visto sostenerci sin da subito. Questa vicinanza ed empatia, secondo me, sono fondamentali per continuare ad andare avanti, a non mollare e a sperare in un futuro migliore per le attività della nostra città». Il riferimento della commerciante è in primo luogo alla riapertura al traffico del centro e la possibilità di parcheggiare con il disco orario la macchina direttamente in piazza della Libertà. Un vantaggio indubbio di cui hanno approfittato tanti anche per fare brevi acquisti o un giro nei negozi del centro. Situazione simile anche a Civitanova, trafficata come di consueto in centro di sabato, complice anche la bella giornata e la presenza del mercato, uno dei più grandi appuntamenti commerciali settimanali della regione.
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Corriere Adriatico