L'ECONOMIA
MACERATA Primo giorno di saldi, ultimo in giallo. Oggi le Marche si

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Domenica 17 Gennaio 2021, 05:04
L'ECONOMIA
MACERATA Primo giorno di saldi, ultimo in giallo. Oggi le Marche si colorano di nuovo di arancione, e sarà purtroppo quasi sicuramente una brusca frenata per lo shopping. Tanti i commercianti che si lamentano per il fermi tutti imposto ai clienti che, normalmente, vengono a fare acquisti da fuori Comune. Uno stop che preoccupa i negozianti, sia maceratesi che civitanovesi, abituati da sempre a fare affari con persone anche del Fermano e dall'Anconetano. Ieri, prima giornata di sconti, movimento c'è stato, sia lungo la costa, affollato anche il mercato del sabato, che nell'entroterra. Ieri, del resto, è stato l'ultimo giorno utile per spostarsi fuori dal proprio Comune di residenza. E in molti ne hanno approfittato. Anche se, come segnalano praticamente tutti, la gente è confusa: questi continui cambiamenti dettati da Dpcm e ordinanze creano un grande disorientamento.
Le criticità
Ma, al di là della situazione notoriamente, purtroppo, critica, questo cambio di colore preoccupa i commercianti. È presto per fare bilanci, ovviamente, ma il giro d'affari e questo già lo mettono in preventivo in molti tra gli addetti ai lavori risentirà nei giorni a venire di questa ulteriore restrizione. «Il primo cliente della mattinata è venuto da Cingoli, il secondo non ricordo ma comunque non era di Macerata ha detto Stefano Di Pietro, commerciante nel settore dell'abbigliamento a Macerata Per il momento la situazione è relativamente calma, anche se movimento c'è, sempre tenendo conto ovviamente dell'incertezza del periodo». «C'è passeggio, c'è movimento, la gente dei Comuni vicini ne ha approfittato visto che oggi è l'ultimo giorno, e poi non ci si potrà più muovere dal proprio Comune - ha detto Franca Ercoli, proprietaria di uno storico negozio di abbigliamento e portavoce dei commercianti di Macerata -. Oggi, ad esempio, è venuta una cliente da Recanati. In molti, visto il sole, ne hanno anche approfittato per fare una passeggiata. Per fare un bilancio delle vendite, però, è ancora presto. Ci sarà da attendere la prossima settimana, anche in considerazione del fatto che saremo zona arancione».
Le difficoltà
«In questo periodo, nonostante le inevitabili difficoltà legate al Covid-19, - ha detto Giulia Marcotulli del negozio di abbigliamento Giulia Emme Closet in via Don Minzoni, a Macerata - ho notato comunque un buon incremento rispetto alle vendite dell'anno precedente, sicuramente dovuto a un maggiore afflusso di gente in centro storico. Ciò si è sicuramente verificato  grazie alle scelte messe in atto dal nuovo sindaco Sandro Parcaroli, che ho trovato sempre pronto ad ascoltare le esigenze di noi commercianti e ho visto sostenerci sin da subito. Questa vicinanza ed empatia, secondo me, sono fondamentali per continuare ad andare avanti, a non mollare e a sperare in un futuro migliore per le attività della nostra città». Il riferimento della commerciante è in primo luogo alla riapertura al traffico del centro e la possibilità di parcheggiare con il disco orario la macchina direttamente in piazza della Libertà. Un vantaggio indubbio di cui hanno approfittato tanti anche per fare brevi acquisti o un giro nei negozi del centro. Situazione simile anche a Civitanova, trafficata come di consueto in centro di sabato, complice anche la bella giornata e la presenza del mercato, uno dei più grandi appuntamenti commerciali settimanali della regione.
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