LA CONSULTAZIONEANCONA Scatta l'election day. Per le Europee in provincia sono chiamati alle urne 388.646 elettori. Mentre l'appuntamento è doppio per i 130.249 elettori dei 30...
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ANCONA Scatta l'election day. Per le Europee in provincia sono chiamati alle urne 388.646 elettori. Mentre l'appuntamento è doppio per i 130.249 elettori dei 30 Comuni dove oltre alle Europee i residenti sono chiamati a scegliere sindaci e consiglieri comunali. Si vota dalle 7 alle 23, lo scrutinio inizierà subito dopo per le Europee, dalle 14 di domani per le Amministrative.
Il ballottaggio
Nella provincia dorica l'appuntamento clou è per il Comune di Osimo, l'unico delle trenta amministrazioni con più di 15mila residenti e dunque dove la sfida elettorale tra i sette candidati a guidare il municipio potrebbe decidersi anche con l'eventuale ballottaggio previsto tra quindici giorni se nessuno dei sette potenziali primi cittadini domani otterrà il 50% più uno dei voti validi. Possibile doppio turno anche in altri sei Comuni marchigiani: Urbino, Pesaro, Fano, Ascoli, Poenza Picena e Recanati. Negli altri 29 Comuni della provincia dorica invece sarà una sfida all'ultima preferenza: chi ne prenderà di più potrà amministrare per i prossimi cinque anni. Si va dai 782 elettori di San Paolo di Jesi agli oltre 8mila di Filottrano e Montemarciano. In mezzo Agugliano, Arcevia, Barbara, Belvedere Ostrense, Camerata Picena, Castelbellino, Castellone di Suasa, Castelplanio, Genga, Maiolati Spontini, Mergo, Monsano, Monte Roberto, Monte San Vito, Montecarotto, Numana, Ostra, Poggio San Marcello, Polverigi, San Marcello, Sassoferrato, Serra de' Conti, Serra San Quirico, Sirolo, Staffolo e Trecastelli.
Le liste
Interessante il duello Ciccioli-Badiali. Gli ex consiglieri regionali si contendono infatti la fascia tricolore a Castelplanio. Nella maggior parte dei casi sarà una lotta tra liste civiche ma non mancano i candidati che corrono sotto i simboli della Lega e Movimento 5 Stelle. E in diversi casi la corsa è affollata. Poker di candidati a Sirolo dove le urne mettono alla prova anche la staffetta figlio-padre. Giuseppe Misiti, 86 anni, già sindaco di Sirolo per due legislature, prova infatti a raccogliere il testimone dal sindaco uscente, il figlio Moreno Misiti. La corsa per la fascia tricolore della perla del Conero vede protagonisti Fabia Buglioni, Filippo Moschella e Aldo Spadari. Pochi chilometri più in là le urne vedranno sfidarsi Gianluigi Tombolini (sindaco uscente) e Alessandro Selva per la poltrona di primo cittadino di Numana. Mandato bis inseguito a Filottrano da Lauretta Giulioni, alla guida di una lista civica in quota centro sinistra, contrastata da Amilcare Giovagnetti con una lista civica di area centrodestra. Montemarciano sceglie invece l'erede di Liana Serrani. Ed è corsa a tre: Damiano Bartozzi per il centrosinistra, Edda Piergentili per il Movimento 5 Stelle e la lista civica con il candidato Maurizio Grilli. Dopo cinque anni si ferma invece l'esperienza di Fausto Conigli alla guida di Trecastelli. Tenterà di portare avanti l'esperienza dell'amministrazione uscente l'assessore Marco Sebastianelli, in lizza Giorgio Terenzi e l'avvocato Massimo Lorenzetti.
I dati
Il voto odierno per le Europee per molti rappresenterà inoltre il termometro dell'elettorato, un test importante dopo le Politiche dell'anno scorso ma soprattutto in chiave delle Regionali 2020 oltre che per le Comunali di Senigallia. Tabelle alla mano in provincia si riparte dai risultati delle ultime Politiche: 35,24 del M5S, 15,52 Lega, 8,48 Fi, 4,09 Fdi, 23,93 Pd.
Massimiliano Petrilli
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Corriere Adriatico