TOLENTINO - La polizia locale ha condotto un’indagine che ha portato alla luce maltrattamenti ai danni di un cucciolo di cane dobermann. L’animale, che sembrerebbe...
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«Una notte passata tra la vita e la morte, il cane è forte, speriamo che ce la faccia, stiamo facendo il possibile», avevano detto agli agenti i medici veterinari durante il primo sopralluogo della polizia locale. Da quel momento è partita una serie di accertamenti volti ad accertare i fatti. Il ricovero del cane nel territorio tolentinate ha permesso ai vigili di porre immediatamente il piccolo dobermann sotto sequestro e di toglierlo, una volta per tutte, dalla disponibilità del proprio padrone. L’uomo, residente a Belforte del Chienti, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per maltrattamento di animale ed il sequestro del cucciolo è stato convalidato dalla procura di Macerata. Il commento del comandante David Rocchetti: «Ora il cucciolo è stato dato in custodia ad un veterinario del posto, che lo terrà nella sua abitazione. Abbiamo avuto modo di andarlo a trovare, sta bene, è sereno. Finalmente ha trovato un posto sicuro e un nuovo padrone, sperando che tutto ciò lo aiuti a dimenticare il suo passato e la crudeltà del suo primo padrone». «Una brillante operazione della nostra polizia locale a difesa degli animali – ha detto l’assessore Giovanni Gabrielli -. Purtroppo in questi giorni di lockdown abbiamo registrato vari abbandoni. Un atto deplorevole verso i nostri amici a quattro zampe e quindi vogliamo fare un appello affinché tutti i cittadini assicurino il benessere dei loro animali». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico