CIVITANOVA - La contestazione del conto per un lavoro eseguito è probabilmente alla base di una lite tra il titolare di un’autofficina e una coppia di clienti che ha...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE:
Notte di follia: accoltella e tenta di tagliare la gola all'amico, poi scappa e si butta nel lago
Come si diceva, la probabile causa dell’episodio è una discussione sul pagamento di un lavoro sul quale le parti non erano d’accordo: dalle parole la situazione è degenerata e si è passati agli insulti e alle minacce e poi a qualche spintone. A questo punto, il titolare dell’autofficina avrebbe chiamato il 113, mentre ha mostrato la pistola giocatolo alla coppia di clienti. Gli agenti del commissariato sono giunti sul posto nel giro di pochi minuti e in breve hanno riportato la situazione nella normalità. Sul posto, però, sono intervenuti anche gli uomini della Croce Verde per prestare le cure al proprietario dell’autofficina che mostrava un evidente stato di agitazione. Nessun problema, per lui per fortuna, ma soltanto un intervento per evitare che quello stato causasse dei malori più gravi. Naturalmente, la pistola giocattolo è stata sequestrata dagli agenti di polizia, che hanno anche completato gli accertamenti su come sono andate le cose. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico