Panchine smart, ecco il lungomare di Porto San Giorgio: «Pronti per i lavori, salviamo anche le tamerici»

Panchine smart, ecco il lungomare di Porto San Giorgio
PORTO SAN GIORGIO - Panchine smart, ricariche elettriche e pergole ombreggianti. È il nuovo lungomare, presentato ieri dal Comune e da Arkteam. Il sindaco Valerio Vesprini...

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PORTO SAN GIORGIO - Panchine smart, ricariche elettriche e pergole ombreggianti. È il nuovo lungomare, presentato ieri dal Comune e da Arkteam. Il sindaco Valerio Vesprini è partito dalla cronistoria: «Finalmente abbiamo approvato il progetto definitivo del primo stralcio. Appena iniziato, ci hanno detto che eravamo già in ritardo, avevamo la spada di Damocle della scadenza dei fondi del Pnrr e noi avevamo solo un progetto di fattibilità che era stato completamente abbandonato. Abbiamo dovuto perfino decidere noi da dove partire, con un lungomare ancora a doppio senso di marcia. Poi abbiamo dovuto attendere i pareri da 23 enti. La maggioranza è stata molto responsabile per avere una progettualità unitaria». 


Il verde


Vesprini ha ricordato che «le tamerici non sono legate ai posti auto ma alla corsia ciclabile che ha portato problematiche di viabilità e parcheggio. Bisogna pensare anche a chi lavora sul lungomare e a carico e scarico. Con il primo stralcio, si proseguirà con le alberature fino all’ingresso delle Canossiane». Delle 34 tamerici, recuperate dallo spartitraffico, 25 sono state inserite nel progetto e andranno intervallate con altri tipi di piante, il resto saranno destinate altrove, anche all’interno della passeggiata, considerando che la specie per sue caratteristiche andrà comunque ripiantumata fronte mare o comunque in area verde prossima al mare. L’illuminazione pubblica, sia della strada che della pista, sarà data da paletti a terra.


Le cifre


Pavimentazione in massello per la passeggiata e come arredi 16 panchine e 8 poltroncine ma anche panchine smart con presa Usb e ricarica per i cellulari, 2 ricariche per bici elettriche, 55 porta bici, 2 fontane con abbeveratoio per cani, 2 cestini per deiezioni dei cani con portasacchetti, 10 cestini per rifiuti normali, 9 pergole ombreggianti nel percorso. L’assessore ai Lavori pubblici, Lauro Salvatelli ha assicurato che «per questo progetto abbiamo ascoltato tutti. Il 30 luglio è il termine ultimo per fare il contratto. Gli incartamenti sono in viaggio verso la Provincia di Fermo che si occuperà della gara, la fine dei lavori è il 31 marzo 2026. Puntiamo ad avere il 30% dei lavori realizzati per settembre 2024». La partenza dei lavori dovrebbe avvenire subito dopo l’estate, fissato lo stop al cantiere da maggio a settembre. Dallo studio Arkteam erano presenti Alessio Marini, Andrea Chiappetti e Caterina Manfrini. «La scelta del senso unico è stata apprezzabile -ha confermato Marini -: abbiamo anche riguadagnato metri per portare la ciclabile a 3 metri di larghezza. Le piante fanno da barriera naturale tra la passeggiata e la carreggiata, cosa che ora non c’è ma nella nuova riqualificazione farà la differenza». Verranno recuperate anche tutte le palme esistenti, eliminando i vasconi e creando attorno alla palma, le aree verdi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico