FERMO - Proseguono i controlli delle forze dell’ordine a Lido Tre Archi negli appartamenti sgomberati e chiusi per evitare nuove intrusioni. Ma i controlli sono...
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Le verifiche nei locali e in strada con posti di controllo della squadra mobile, la volante e la scientifica con il reparto prevenzione crimine di Pescara e l’unità cinofila della Guardia di Finanza hanno portato a identificare decine di persone anche appiedate o in bicicletta. La parola d’ordine è prevenzione e in questo senso l’attività di monitoraggio e controllo non conosce sosta nemmeno dopo il lungo ponte di Ferragosto. Carabinieri e polizia sono sul campo ormai da settimane e va detto che i risultati ci sono se è vero che questa è forse una delle prime stagioni estive dove i reati sembrano essere diminuiti, sopratutto i furti nelle abitazioni che nei mesi scorsi invece hanno prodotto un vero allarme sociale. Ma se è vero che i furti nelle case sono di molto scesi è altrettanto vero che l’attività principale dei delinquenti si è trasferita in spiaggia dove nelle ultime settimane si è registrata una impennata di furti sotto gli ombrelloni, dove ormai sparisce di tutto. In spiaggia vanno a ruba borse, portafogli, infradito e cellulari. Le forze dell’ordine faticano a stare dietro ai ladri nonostante le pattuglie siano in giro giorno e notte. Insomma la riviera fermana vive un’estate non facile sul fronte sicurezza. I controlli andranno avanti anche nei prossimi giorni e si concentreranno oltre che sui furti anche sullo spaccio di droga che resta una delle note dolenti della costa dove si smercia di tutto e dove si registra anche un preoccupante aumento di minori che fanno uso di stupefacenti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico