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PORTO SANT’ELPIDIO - Tutto fermo in viale Europa, all’estremo nord di Porto Sant’Elpidio. Lì sorgerà un complesso tra resort e villini. Il Coronavirus ci ha messo lo zampino. I lavori di costruzione non sono partiti e siamo ancora alle opere di urbanizzazione che si sarebbero dovute concludere l’anno scorso a primavera.
Il cantiere era stato avviato nel novembre 2019.
«Li è già stato tutto approvato» dice il sindaco. Prima era terreno agricolo quello, adesso è quasi tutto edificabile, come previsto da master plan. «Stiamo solo riflettendo su un possibile ampliamento dell’area per attrezzature sportive – continua Nazareno Franchellucci – una zona compatibile con tutto l’intervento». I lavori sono andati avanti spediti finché è arrivato il virus che ma «conoscendo la proprietà, ha tutte le intenzioni di andare avanti – afferma il primo cittadino e ricorda - quella è un’area strategica e stanno per partire i lavori per il collegamento della pista ciclabile fino al Chienti».
Il mandato
L’amministrazione Franchellucci ci punta dal primo mandato a creare le condizioni per lanciare questa zona, con il masterplan e la modifica delle norme tecniche attuative, che sono parte integrante e inscindibile del Piano regolatore generale. Adesso si ragiona su «una piccola parte di terreno agricolo che resta e stiamo pensando se spostare da un’altra parte e lì portare una zona per servizi e attrezzature privati di uso pubblico (Zsp)» chiosa la fascia tricolore. Il progetto era stato avviato nel 2015. La zona è di particolare interesse paesaggistico e la proprietà ha da tempo investito, ritenendo di dover dar seguito all’iniziativa di rilancio che punta sulla mobilità dolce e la ricettività. Se sul lungomare Faleria, zona ex Fim, è ancora tutto fermo, il turismo a Porto Sant’Elpidio può partire da nord. In quest’ottica è da intendersi il resort con appartamenti e negozi. Conclusi i lavori di urbanizzazione, il secondo step è l’edificazione di un’area per attrarre i villeggianti con una struttura ricettiva, una parte commerciale e, in minima parte, il residenziale. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico