Videomessaggio del 18enne suicida «Troppo egoismo, amate la natura»

Patrick Bogo
BELLUNO - Sui comodini di decine di adolescenti bellunesi, d'ora in avanti, ci sarà una piantina. Si chiamerà "Patrick". Perché Patrick Bogo, il...

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BELLUNO - Sui comodini di decine di adolescenti bellunesi, d'ora in avanti, ci sarà una piantina. Si chiamerà "Patrick". Perché Patrick Bogo, il 18enne trovato morto sabato in fondo ad un crepaccio al passo Giau, amava la natura. A chiederlo è stato il padre del ragazzo, nel discorso tenuto ieri pomeriggio in duomo durante la cerimonia di commemorazione del figlio. In una basilica assiepata di ragazzi, tristi, con gli occhi in lacrime e ancora increduli per quanto accaduto, l'uomo ha raggiunto il pulpito e ha lanciato il suo messaggio. Ha letto le parole lasciate dal figlio poco prima di morire e si è rivolto agli amici di Patrick. Un inno alla vita, alla bellezza dell'esistenza nonostante le fatiche, parole espresse con grande dignità, sofferte e forti.


Ha lasciato un video-messaggio Patrick. Il genitore ha voluto leggerlo a tutti. «Non mi sento di appartenere a questo mondo le parole del giovane - Gli uomini sono macchine di egoismo, che pensano solo a sé stessi e ognuno di noi sta solo portando avanti la distruzione. Io mi sento nato per madre natura e non me la sento di continuare a vivere sputando addosso a madre natura. Non siate troppo addolorati, io non mi sento bene come vivo». Poi, con l'amore che sono un padre può avere, l'uomo ha ricordato il diciottenne, ne ha parlato come di un ragazzo estremamente sensibile, che amava la natura. «Non ci aveva mai dato modo di pensare di avere un disagio così grande ha detto -. Se volete ricordare Patrick, allora prendete una piantina e mettetela sul comodino e chiamatela con il suo nome. Ragazzi , la vita è bella, indipendentemente da quello che succede. Può succedere quello che non ti aspetti, ma in tutto c'è un messaggio positivo. Siete voi il futuro e la nostra speranza. Vi voglio bene».
L'OMELIA
E ai giovani si è rivolto anche don Attilio nella sua breve riflessione. Parole affettuose verso il defunto e un messaggio positivo agli amici, il parroco del Duomo ha voluto ricordare il valore della vita. Sempre e nonostante tutto. Patrick ha vissuto con difficoltà ma ha diffuso attorno a sé tanto amore e chi vive con amore, Dio lo aiuta ha detto -. La vita porta gioia ma anche tante ferite. Oggi il Duomo è pieno di ragazzi. A voi giovani dico: parlate di voi e dei vostri problemi, parlare vuol dire consegnarsi e farsi voler bene per quello che si è veramente. Può essere faticoso e imbarazzante, lo so. Voi non siete i vostri sbagli, siete molto di più, siete le cose belle e preziose che avete nel cuore. Questo pensiero sia fisso nella vostra mente e vi faccia da faro ogni giorno. Il Signore accolga nella sua luce Patrick e dia conforto ai genitori, al fratello e a ciascuno di voi dia la luce necessaria che aiuta a spendere con saggezza ogni giorno della vita». Le offerte raccolte saranno devoluto al campeggio di Pralongo. Un luogo che il giovane amava dove, ha detto ieri il padre, «ha trascorso i momenti più felici dei suoi diciott'anni».


Sos Suicidi. Sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per avere supporto e aiuto psicologico:
Telefono Amico 199.284.284
Telefono Azzurro 1.96.96

Progetto InOltre 800.334.343
De Leo Fund 800.168.768
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Corriere Adriatico