ROMA - Chi è abituato a passare su via Salaria, nei pressi dello svincolo per Fidene e Villa Spada e della ex sede di Sky, non può non averla mai notata: gira in...
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Susanna ha 51 anni, un matrimonio finito alle spalle e due figli: il primo di 21 anni, la più piccola di 18. Negli anni '80, dopo aver frequentato corsi di danza sin dall'infanzia, era diventata una ballerina impegnata in diverse, e notissime, tramissioni televisive. Poi, però, aveva cominciato a lavorare come cubista in discoteca e come stripper in un night club. Qui conosce un uomo che la conquista e la convince ad abbandonare quella vita, promettendole anche una famiglia. Ma dopo la nascita dei figli qualcosa cambia e l'uomo la abbandona.
«Fu allora che decisi di provare questa strada: trovare un lavoro era impossibile, anche in un'impresa di pulizie, così decisi di rimettermi in forma e sbarcare il lunario così» - racconta Susanna, che a differenza di tante ragazze sulla via Salaria non ha 'protettori' e lavora in proprio - «Sono molto organizzata: mi sveglio tutte le mattine alle 4 per sbrigare le faccende di casa, poi mi alleno in bici e parto per lavorare. Il lavoro mi piace, è anche soddisfacente dal punto di vista sessuale, anche se i miei figli, che sanno tutto, sono preoccupati e non approvano. Io però dico sempre: 'Ma chi assume una donna di 50 anni?'».
Nel settembre scorso, infatti, Susanna se l'è vista davvero brutta: è stata picchiata e stuprata dallo stesso rumeno che si rese colpevole di aggressioni e violenze anche in altre zone di Roma. L'uomo attualmente è in carcere, ma Susanna porta ancora i segni dell'aggressione, che la lasciò con costole incrinate, un dito spezzato e il volto tumefatto.
Dopo lo spavento e il dolore, Susanna ha deciso di ricominciare da quella che da cinque anni a questa parte è la sua routine: «Ho avuto paura, ora non più. Fare questo lavoro mi piace, mi sento libera e sicura e ho un rapporto speciale con i clienti, molti dei quali sono abituali». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico