SAN BENEDETTO - Una mancata precedenza in viale De Gasperi scatena una furibonda rissa che ha il prologo nella trafficata via del centro e l’epilogo nel corridoio del pronto...
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Deve aspettare per la visita: spazientito sfonda il vetro dell'auto Asur con un pugno
Tutto ha avuto origine nel pomeriggio quando due famiglie a bordo di auto sono venute a diverbio per una precedenza. Dalle parole, purtroppo, si è passati immediatamente ai fatti e alcuni di loro si sono presi a botte in mezzo alla strada. Alla fine, con molta difficoltà e l’incredulità dei passanti si sono placati gli amici e i protagonisti (in negativo) si sono recati al pronto soccorso per farsi medicare e refertare, chissà, per avere un seguito giudiziario in tribunale. Ma proprio nel corridoio della zona triage del pronto soccorso le parti sono venute nuovamente a contatto ed è scoppiato il finimondo. Anche in questo caso, purtroppo, dopo il precedente di viale De Gasperi, dalle offese si è passati all’aggressione fisica.
È quindi scattato l’allarme e per cercare di dividere i contendenti gli infermieri si sono immolati prendendo calci e pugni. Da soccorritori a soccorsi! Per fortuna sul posto è giunta poco una pattuglia dei carabinieri che ha riportato la calma e a sua volta ha identificato gli autori della maxi rissa. In tutto una decina di persone che molto probabilmente saranno segnalate alla magistratura per eventuali provvedimenti. Ciò che è successo al pronto soccorso ieri pomeriggio conferma la necessità di una vigilanza all’ospedale Madonna del Soccorso. Già gli operatori sanitari sono stressati dai turni di lavoro massacranti e spesso devono contare fino a dieci quando hanno a che fare con un’utenza esasperata per la lunga attesa o spesso maleducata, ora devono guardarsi le spalle anche dai pazienti stessi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico