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SAN BENEDETTO - Oggi la parola sul Ballarin passa ai cittadini. Convocato per questo pomeriggio alle 15 il consiglio comunale aperto dedicato alla Fossa dei leoni come richiesto dall’intero gruppo consiliare del centrodestra. Attesi la tifoseria e i comitati che in questi anni si sono battuti per la riqualificazione dell’ex stadio.
Attualmente la progettazione del Ballarin è nelle mani dell’archistar Guido Canali.
L'assise aperta
Il consiglio aperto di oggi è stato richiesto dal consigliere della Lega Lorenzo Marinangeli, assieme ai colleghi Pasqualino Piunti, Emanuela Carboni, Nicolò Bagalini, Stefano Muzi e Andrea Traini. L’esponente del Carroccio aveva lamentato la scarsa discussione in seno alla convention che prima di Natale l’architetto Canali aveva tenuto all’Auditorium dove tifoseria e cittadini erano rimasti ai margini del dibattito. E di mancata condivisione parla anche Aurora Bottiglieri capogruppo di Pd, Nos e Articolo 1, la quale lamenta l’assenza di discussione sul nuovo progetto, con un’unica commissione convocata mesi fa dal consigliere Marinangeli. «Ci hanno preparato questo pacchetto già confezionato – ha affermato Bottiglieri - che riguarda solo lo stadio e nulla sulla zona circostante. Nel progetto di Canali non c’è alcun riferimento all’intera area, né al collegamento con il porto. Inoltre non rispecchia il progetto che fu promosso dal comitato di Marcozzi che ci era piaciuto e che Spazzafumo aveva condiviso». Non mancheranno gli altri comitati che in questi mesi avevano presentato diverse proposte per il Ballarin a partire dal Comitato la Fossa dei leoni, composto da tifosi ed ex glorie rossoblù, che ha contestato duramente il progetto di Canali diverso dal loro elaborato che invece presentava una convivenza tra parco urbano e impianto sportivo, mantenendo la vocazione iniziale dell’ex stadio. E loro oggi faranno sentire la propria voce, al fine di fornire una lettura diversa all’elaborato sposato dall’amministrazione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico