GROTTAMMARE - Sul caso dei presunti furbetti del cartellino il sindaco Enrico Piergallini ha deciso di portate tutto in Procura. “Abbiamo prima scritto a La7 e poi...
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Poi il sindaco insiste: “Il Comune si è mosso rapidamente applicando ciò che la normativa consente, cioè l’attivazione di procedimenti disciplinari. Se avessimo avuto i video già le commissioni avrebbero potuto dare risposte certe”. Il sindaco poi auspica l’apertura di un fascicolo da parte della Procura: “In modo che venga fatta piena luce – spiega – su quelle riprese e capire se quei dipendenti andassero o meno al lavoro”. Infine, aggiunge che c'è l'intezione di tutelarsi in sede legale e chiedere un risarcimento: “Se dovesse essere verificato che tutti quei dipendenti erano in regola – chiosa il sindaco – tenteremo la strada del risarcimento e i soldi che eventualmente arriveranno saranno impiegati per le scuole di Grottammare”.
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Corriere Adriatico