Fingono di fare controlli sanitari per intrufolarsi in casa e rubare

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ASCOLI - Anche in periodo di quarantena c’è chi ne approfitta per cercare di truffare le persone che sono costrette a rimanere in casa. Questa volta, l’espediente è quello di spacciarsi per volontari che devono effettuare dei controlli sanitari con l’intento di farsi aprire e farsi accogliere in casa per poi poter arraffare soldi, gioielli e altri oggetti di valore. Nelle ultime ore è stata avvistata una coppia che viaggia a bordo di Opel Mokka bianca.


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Due persone di età compresa tra i trenta e i quaranta anni, distinte e ben vestite, lei bionda con i capelli a caschetto, con in dosso anche una spilla della Croce Rossa, suonano ai campanelli delle abitazioni dicendo di dover procedere a dei controlli sanitari e quindi chiedendo di aprire e poter entrare in casa. Nel frattempo, sono scattate le segnalazioni alle forze dell’ordine che hanno intensificato i controlli e, contestualmente, è partito il tam tam anche sui principali social network con l’intento di avvisare i cittadini che si tratta di persone non autorizzate le quali hanno come obiettivo quello di raggirare soprattutto le persone anziane. Il consiglio è quello di non aprire a nessuno e, nel caso dovessero presentarsi delle persone che risultano sospette, di avvertire immediatamente le forze dell’ordine. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico