FERMO - «Sei sempre stata la nostra eroina di casa, non mi hai mai fatto mancare niente, sei sempre stata presente a ogni mia insicurezza o paura, mi hai fatto sorridere e...
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«Nelle ultime due settimane ci vediamo solo per un saluto a distanza – scrive la giovane nella sua lettera –, perché sei chiamata a combattere la guerra contro questo Coronavirus. Io e papà sentiamo la tua mancanza, ogni volta a pranzo o a cena che tu non ci sei è sempre una sofferenza, perché lavorando tutti e tre dalla mattina alla sera l’unico momento per vederci e parlarci era durante i pasti». «Ti ho scritto – prosegue la lettera – perché tramite un messaggio ti ho sentita molto triste, che piangevi perché sei stanca e stressata e hai paura. Ricordati quello che hai insegnato a me, di essere forte e non mollare mai davanti a ogni difficoltà. Pensa a quando potremmo riabbracciarci e tornare a mangiare insieme. Mamma sei forte e riuscirai a concludere questa guerra. Sei l’orgoglio della famiglia, tu come tutti quei medici e infermieri che ci stanno mettendo la faccia per salvare la gente che è stata colpita da questo virus. Siete voi i veri eroi». Un messaggio di amore e di speranza in questi giorni difficili. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico