Duecento contagiati dal Covid in un anno sui posti di lavoro: la maggioranza di loro è donna

Duecento contagiati dal Covid in un anno sui posti di lavoro: la maggioranza sono donne
ASCOLI - Sono 198 i casi di contagi Covid avvenuti sul luogo di lavoro nel Piceno nel 2020. Si tratta, ovviamente, dei casi ufficialmente denunciati dai datori di lavoro e,...

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ASCOLI - Sono 198 i casi di contagi Covid avvenuti sul luogo di lavoro nel Piceno nel 2020. Si tratta, ovviamente, dei casi ufficialmente denunciati dai datori di lavoro e, quindi, registrati dall’Inail. Un dato, quello relativo alla provincia di Ascoli, che vede interessate dal contagio durante l’attività lavorativa soprattutto donne, pari a 125 casi, rispetto ai 73 casi di uomini contagiati nel luogo di lavoro.

Tra i 198 casi piceni, si registra un solo lavoratore contagiato deceduto rispetto ai 12 morti in tutta la regione. Complessivamente, il dato piceno, che è molto più basso rispetto alle altre zone, rappresenta solo il 6,9% del totale dei casi registrati nelle Marche, che sono pari a 2.821. 

 

Il monitoraggio

Il monitoraggio dell’Inail sulla trasmissione del Covid nelle sedi lavorative è relativo a tutto l’anno 2020. Nel Piceno i mesi con il maggior numero di contagi ufficiali sul lavoro registrati sono stati a marzo, novembre e dicembre. L’emergenza Covid ha avuto i suoi effetti, inevitabilmente, anche sui luoghi di lavoro del Piceno, seppure in maniera sicuramente molto più contenuta rispetto alle altre province della regione. Il dato dei 198 casi di contagio lavorativo denunciati nel territorio provinciale di Ascoli è, infatti, il più basso registrato rispetto ai 944 casi della provincia di Ancona, agli 888 di Pesaro Urbino, ai 569 di Macerata e ai 222 di Fermo. C’è da sottolineare, però, che il dato ascolano si è molto elevato, a parte il periodo del lockdown di marzo, soprattutto negli ultimi due mesi dell’anno, ovvero novembre (con un incremento del 91,1% dei casi rispetto al precedente mese di ottobre) e dicembre, (con un ulteriore incremento, rispetto a novembre, del 31,1%). Come detto, il dato piceno, così come registrato in tutta la regione, è caratterizzato da una maggioranza di casi di contagio Covid sul lavoro al femminile, ovvero relativi alle donne, con 125 registrati rispetto ai 73 riguardanti uomini. E sicuramente, i 198 casi complessivi denunciati testimoniano comunque un contenimento del fenomeno rispetto a quanto avvenuto altrove. Altri dati dell’Inali da analizzare, sono quelli relativi alle fasce di età dei contagi Covid al lavoro in provincia di Ascoli: 28 sono i casi tra i 18 e i 34 anni, 76 tra i 35 e i 49 anni, 89 tra i 50 e i 64 anni e 5 oltre i 64 anni. Ma, ovviamente, tutto è rapportato anche al numero di persone al lavoro per ciascuna delle fasce d’età indicate. 

I settori

Su tutto il territorio regionale, i casi denunciati di contagi Covid in ambito lavorativo riguardano per il 45,8% delle denunce il settore della “sanità e assistenza sociale”. In particolare, questa fetta, il 56% di casi riguarda l’assistenza sanitaria, il 23% i servizi di assistenza sociale non residenziale e il 21% l’assistenza sociale residenziale. Le professionalità più colpite sono ovviamente infermieri, medici, operatori socio sanitari e operatori socio assistenziali. Il “trasporto e magazzinaggio” fa registrare il 3% delle denunce di contagi Covid, l’amministrazione pubblica il 2%, per noleggio e servizi alle imprese” l’1,9% e le attività manifatturiere l’1,7%. 

 

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Corriere Adriatico