Chiudono il contratto per l'elettricità, poi dallo stesso contatore rubano energia elettrica

Chiudono il contratto per l'elettricità, poi dallo stesso contatore rubano energia elettrica
 ASCOLI - 34.000 KWH: a tanto ammonta la fraudolenta sottrazione scoperta e denunciata dai militari della stazione carabinieri forestale di San Benedetto. L’indagine...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

 ASCOLI - 34.000 KWH: a tanto ammonta la fraudolenta sottrazione scoperta e denunciata dai militari della stazione carabinieri forestale di San Benedetto. L’indagine è stata avviata nel mese di agosto 2020, quando i carabinieri forestali si sono resi conto di anomali collegamenti vicino al contatore dell’energia elettrica e della forzatura dell’apparecchio stesso. Sospettando che la manomissione dei collegamenti fosse stata compiuta al fine di prelevare illegalmente energia elettrica i militari provvedevano a richiedere una verifica tecnica al personale di E-Distribuzione e ad avviare attività info-investigativa al fine di accertare l’identità dei responsabili. In esito a tali attività emergeva che l’ultimo contratto regolare per la fornitura di elettricità era stato chiuso nel mese di novembre 2015 e che sino al mese di agosto 2020 risultava prelevato un quantitativo di energia per un importo complessivo stimato superiore ai 6.500 euro e che, nel periodo di riferimento, il casolare è stato abitato da due soggetti che non sono stati in grado di giustificare i consumi di elettricità. A seguito dell’attività di indagine condotta sono stati individuati tre responsabili del reato che sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno per “furto di energia elettrica aggravato da violenza sulle cose”  che prevede, in caso di eventuale condanna, la reclusione da due a sei anni e la multa da euro 927 a euro 1.500.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico