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ANCONA Non decolla, stante le condizioni del tempo, la stagione balneare nella baia di Portonovo. Gli operatori attendono l’arrivo del sole, elemento imprescindibile per le loro attività, scrutando il cielo e le previsioni del tempo.
Il restyling
Ma soprattutto aspettano notizie sull’atteso ripascimento che, secondo quanto annunciato, sarà abbastanza corposo e non interesserà solo il litorale, ma anche la rifioritura del pennello di falesia, posizionando una ventina di massi per meglio accompagnare la stesura della ghiaia occorrente in grado di ripristinare la linea di riva assimilabile a quella del 2010. Dal molo fino alla Cooperativa Pescatori il progetto prevede una pendenza della spiaggia emersa dell’1%, in modo da proteggere dalle mareggiate. Pendenza che salirà al 5% dalla Cooperativa al pennello di falesia, privilegiando la difesa costiera della spiaggia.
Il cronoprogramma
«Intanto possiamo assicurare che sono state già richieste le dovute autorizzazioni alla Regione – afferma l’assessore Stefano Foresi – e sicuramente verrà effettuato. Quando? Starà ai tecnici stabilirlo ma verrà completato entro fine giugno, in modo da evitare il rischio di ulteriori mareggiate». Nel frattempo a Portonovo si sta lavorando al rattoppo delle buche: le più evidenti quelle all’interno del parcheggio lago Grande. E sempre sul versante molo i bagnini si sono attrezzati autonomamente per livellare gli arenili in attesa, appunto, del corposo ripascimento. «Ci stiamo preparando per l’arrivo della bella stagione – racconta Gianni Boriani dello stabilimento Franco – cercando di preparare le spiagge per l’arrivo dei bagnanti che, per la verità, fino ad ora sono stati veramente pochi a causa del maltempo. Ma siamo convinti che appena spunterà il sole Portonovo ritroverà il suo aspetto tipicamente estivo. Peraltro contro il meteo non possiamo fare nulla se non sperare che le condizioni climatiche possano cambiare in breve tempo».
La falsa partenza
Anche per i ristoranti il mese di maggio non è stato molto propizio. «Pranzi all’aperto? Pochi – racconta Marcello Nicolini titolare del Laghetto – ma comunque non possiamo lamentarci perché abbiamo avuto un buon numero di clienti. Le stagioni sono così a Portonovo: senza il sole non partono. Speriamo in un completo recupero nelle prossime settimane». Stesso ragionamento di Fabrizio Giacchetti del Molo. «Nello stabilimento abbiamo aperto gli ombrelloni solo per gli aperitivi, non certo per gli amanti della tintarella. Al ristorante c’è stato un buon afflusso, ma specialmente la sera abbiamo pagato lo scotto del freddo. Per ora non possiamo esultare – conclude – speriamo di rifarci con gli interessi da giugno in poi».
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