Fabriano, movida molesta, i residenti non si arrendono: «Faremo le ronde»

Fabriano, movida molesta, i residenti non si arrendono: «Faremo le ronde»
FABRIANO Non è finita la battaglia dei residenti di via Balbo. Il giorno dopo l’archiviazione del procedimento contro due attività commerciali per disturbo...

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FABRIANO Non è finita la battaglia dei residenti di via Balbo. Il giorno dopo l’archiviazione del procedimento contro due attività commerciali per disturbo della quiete pubblica, gli abitanti della via a due passi dal cuore di Fabriano studiano nuove iniziative per far valere i propri diritti. 

«Sono stati tutelati gli interessi degli esercenti – commenta Davide Muratore, uno dei residenti – e ignorati i nostri bisogni. Invito il Gip del tribunale di Ancona a venire a Fabriano, in via Balbo, per capire il livello di musica che c’è nel weekend, alle due di notte». 
 
Nonostante la situazione sia leggermente migliorata, nell’ultimo periodo, con il cambio di gestione del pub “Lo Sverso”, il clima è ancora infuocato. «Nel fine settimana è vero che la discoteca è anche all’interno dei locali della via – prosegue Muratori - ma per i residenti è difficile vivere. Cominceremo – annuncia - come succede in altre città a fare ronde per fermare gli eccessivi del divertimento». 
Non una battaglia contro il divertimento, ma per il rispetto delle regole e della quiete notturna. Tante le criticità segnalate. «Assistiamo all’occupazione suolo pubblico discutibile in quasi tutta via Balbo che impedisce la circolazione delle ambulanze e ostacola la vita dei residenti. Musica a volume troppo alto. Poi vengono danneggiate spesso auto e cose in prossimità delle case. I residenti – conclude - sono stanchi. Secondo noi anche i gestori sono responsabili di ciò che accade fuori dei locali». Nuove forme di protesta potrebbero essere studiate. Lunedì il Gip del Tribunale di Ancona ha archiviato il procedimento penale nei confronti dei commercianti. 

Il Gip – dice l’avvocato Riccardo Ragni - ha dichiarato infondata l’accusa, ritenendo i gestori delle due attività commerciali di via Balbo non responsabili del reato di disturbo della quiete pubblica, per aver gli stessi fatto quanto in loro potere per evitare e o limitare gli schiamazzi e i rumori molesti all’esterno del locale nel weekend tra il 2017 e il 2018». Non è escluso un ulteriore potenziamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine che, negli ultimi mesi, hanno già effettuato diversi controlli ed elevato diverse contravvenzioni ad alcuni giovani. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico