ANCONA - Niente più riesumazioni nel caso in cui non siano stati avvisati i familiari dei defunti. Cambia strategia il Comune di Ancona dopo il pasticcio combinato nelle...
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Il risultato è stato qualcosa di imbarazzante: molti familiari che una volta arrivati al cimitero non hanno più trovato la tomba dei propri cari. Al momento alla camera mortuaria del cimitero di Tavernelle si trovano circa una cinquantina di cassette contenenti i resti mortali di altrettanti defunti i cui familiari non erano presenti al momento delle riesumazioni. Cassette che verranno conservate per un periodo di 6 mesi poi la legge prevede lo svuotamento nell’ossario.
La speranza per pietà umana ora è quella che il Comune avvisi anche i familiari di queste persone. In alcuni casi il processo di mineralizzazione non si è completato, il che ha obbligato il personale di Anconambiente a spostare in un altro campo i resti mortali. Una situazione che ha scatenato le proteste di molte persone negli uffici cimiteriali, ma il personale di Anconambiente è semplice esecutore di un mandato comunale. Il Comune ora corre ai ripari in vista delle prossime riesumazioni che partiranno a ottobre. Tutti i familiari dei defunti saranno avvisati con tanto di raccomandata con ricevuta di ritorno in cui si avvisa il giorno in cui verrà eseguita la riesumazione del proprio caro. Gli uffici comunali che hanno già iniziato ad individuare a chi inviare le raccomandate. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico