Bottiglia rotta contro il barista «Fuori i soldi». Intervengono i clienti

Bottiglia rotta contro il barista «Fuori i soldi». Intervengono i clienti
ANCONA -  Sono stati momenti di paura quelli vissuti nella notte tra domenica e lunedì alla Palombella. Attorno a mezzanotte e mezzo gli agenti delle Volanti sono...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA -  Sono stati momenti di paura quelli vissuti nella notte tra domenica e lunedì alla Palombella. Attorno a mezzanotte e mezzo gli agenti delle Volanti sono intervenuti dopo l’allarme lanciato dal titolare di un bar che aveva richiesto l’intervento della Polizia perché c’era un individuo ubriaco che chiedeva insistentemente da bere alcolici. Al rifiuto del gestore l’uomo, uno straniero di origini marocchine, ha spaccato una bottiglia di vetro contro la porta d’ingresso del bar e, con il collo della bottiglia, ha minacciato il proprietario intimandogli di dargli da bere e consegnargli l’incasso della giornata.


A quel punto sono intervenuti alcuni clienti che con coraggio e prontezza di riflessi sono riusciti ad allontanare il magrebino che poi è stato blocato dagli agenti delle Volanti nonostante la sua veemente reazione mentre tentava di danneggiare una Golf, parcheggiata nell evicinanze. 

Il marocchino, R.A. le sue iniziali, di 37 anni, in regola con le norme sul soggiorno, è stato arrestato dai poliziotti per tentata rapina, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Lunedì mattina in tribunale il giudice ha convalidato l’arresto del magrebino e rinviato il processo imponendo all’extracomunitario la misura cautelare dell’obbligo di firma in Questura. L’intervento immediato della Volante è stato possibile grazie al presidio del territorio della polizia, studiato e definito a tavolino.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico