Ancona, sensore bruciato: l'ascensore "imprigiona" i turisti e i residenti

Ancona, sensore bruciato: l'ascensore "imprigiona" i turisti e i residenti
ANCONA - Il Comune fa tanto per aprire il capoluogo al mondo e renderlo il più accogliente possibile, ma ancora una volta deve fare i conti con un black-out tecnico: anche...

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ANCONA - Il Comune fa tanto per aprire il capoluogo al mondo e renderlo il più accogliente possibile, ma ancora una volta deve fare i conti con un black-out tecnico: anche ieri mattina l’ascensore di Palazzo degli Anziani, inaugurato nel 2014, si è trasformato in una spiacevole trappola per i turisti. Tutto ad un tratto si è bloccato, durante la risalita. Un sobbalzo e lo stop improvviso, appena prima di approdare in piazza Stracca.Momenti di apprensione per un gruppo di croceristi inglesi da poco sbarcati al porto.

  

Avevano deciso di intraprendere autonomamente un tour a piedi per visitare San Ciriaco. Attorno alle 10.30 erano saliti sull’ascensore che da piazza Alighieri conduce a piazza Stracca, pensato apposta per risparmiare una faticaccia ai visitatori fra le ripide stradine del centro storico. Ma prima di arrivare a destinazione, l’impianto si è fermato per un guasto: un sensore bruciato, come ha rilevato la ditta incaricata della manutenzione. Nove persone, fra cui sette turisti inglesi di una certa età, sono rimaste intrappolate, senza possibilità di forzare le porte e scendere perché l’ascensore si era bloccato tra il quarto e l’ultimo piano. Fortunatamente tra loro c’era anche un anconetano con la figlioletta. E’ stato lui a prendere in mano la situazione. Ha premuto il pulsante d’emergenza e ha lanciato l’allarme via cellulare. Sono rimasti lì dentro per una buona mezz’ora. Hanno dovuto attendere, infatti, che i vigili del fuoco arrivassero e compissero tutte le manovre necessarie per liberarli. Tuttavia, l’assenza di scale interne ha complicato l’operazione dei pompieri che hanno subito interrotto l’alimentazione ed eseguito una manovra d’emergenza assistita dal quadro di comando, issando la cabina a corde fino all’ultimo piano, dove poi gli sfortunati occupanti sono stati fatti uscire. «La ditta che fa manutenzione è arrivata in breve tempo sul posto - garantisce l’assessore Stefano Foresi - e attorno alle 14.30 l’ascensore ha ripreso regolarmente a funzionare». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico