Ancona, la banda dell'Audi colpisce ancora: un furto in casa al giorno per terrorizzare tutta la provincia

Ancona, la banda dell'Audi colpisce ancora: un furto in casa al giorno per terrorizzare tutta la provincia
ANCONA - Da Sirolo ad Osimo, passando per Filottrano e la Vallesina. La banda dell’Audi è tornata a seminare rabbia e paura in provincia. Una ventina i colpi messi a...

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ANCONA - Da Sirolo ad Osimo, passando per Filottrano e la Vallesina. La banda dell’Audi è tornata a seminare rabbia e paura in provincia. Una ventina i colpi messi a segno nell’arco di mese, alla media di quasi uno al giorno. Ieri nel tardo pomeriggio è scattata una vasta battuta dei carabinieri nella zona di Camerano che si sono lanciati alla caccia di un’Audi, con targhe rubate, che è stata segnalata dopo alcuni furti. Sembrano al momento imprendibili i ladri che si spostano a bordo di una (o più) supercar di grossa cilindrata, su e giù per l’hinterland anconetano, a caccia di soldi e gioielli d’oro.


Monte Roberto, faccia a faccia con i ladri. Tre incappucciati sorpresi dal padrone di casa. «Se ti affacci ti ammazziamo»

Ladri scatenati, blitz in quattro case Inseguiti sono fuggiti in superstrada


E’ probabile che non si tratti di una sola gang, ma di più gruppi, forse tutti riconducibili alla stessa matrice: professionisti del crimine e trasfertisti, da queste parti solo di passaggio. Chi ha avuto la sfortuna di trovarsi faccia a faccia con loro e si è sentito minacciato di morte, ha riconosciuto un accento straniero: dovrebbe trattarsi di gente dell’est Europa, albanesi o romeni. Si muovono sempre in batterie di 3-4 persone: uno aspetta in auto e fa da “palo”, gli altri fanno irruzione nelle abitazioni. Prediligono le zone isolate, poco illuminate, ma comunque vicine alle vie di fuga.
 

Anche l’orario è sempre lo stesso: il tardo pomeriggio, tra le 18 e le 20, specie da quando è tornata l’ora solare e le giornate si sono accorciate. Gli indizi sono scarsi: qualche sommaria descrizione fisica, i modelli delle auto e i numeri delle targhe che, però, risultano rubate e dunque vengono ciclicamente smontate e sostituite con altre. Gli investigatori lavorano sulla videosorveglianza, ma anche i riscontri delle immagini non sono stati, fin qui, di grande aiuto. La stagione dei furti è entrata nel vivo e la gente adesso trema. Un Halloween di puro terrore l’ha vissuto giovedì un muratore di Pianello Vallesina. Era in bagno quando ha sentito dei rumori provenire dal terrazzo. Ha aperto la finestra e ha sorpreso tre tipi incappucciati mentre smontavano una persiana. Le luci erano spente, forse pensavano che in casa non ci fosse nessuno. Nel tentativo di guadagnarsi la fuga, si sono messi a lanciare sassate contro il proprietario. E quando lui ha risposto con la stessa “moneta”, sono passati alle minacce: «Affacciati e ti ammazziamo». Il colpo è fallito, restano i danni e la terribile esperienza. I malviventi si sono dileguati a bordo di una potente Audi A4 scura. Potrebbe essere la stessa avvistata la sera del 13 ottobre al Coppo di Sirolo, nel complesso residenziale di piazza VIII Marzo a cui i ladri hanno fatto visita due volte nel giro di una settimana, riuscendo a svaligiare 4 appartamenti: nella seconda circostanza, però, sono stati inseguiti da due coraggiosi inquilini. Quando stavano per essere acciuffati, li hanno minacciati: «Fermi o spariamo». In questa ottobrata di furti, la scia è sempre più lunga. All’inizio del mese scorso in una sola sera i banditi dell’Audi hanno fatto fuori un’intera palazzina a Filottrano, dove vivono un ex consigliere comunale e i suoi familiari, poi si sono spostati a Chiaravalle, ma qui sono stati costretti alla fuga dai familiari, svegliati dal rumore di una persiana divelta. In quel periodo, anche la frazione anconetana di Montacuto ha vissuto una serata da brividi: i ladri sono entrati a casa di un poliziotto in pensione per rubargli, oltre all’oro, una pistola carica e una scatola di proiettili. Nel capoluogo, i banditi hanno già colpito immancabilmente Monte Dago: 4 appartamenti in meno di due ore, incluso quello di un ingegnere. Nel weekend scorso, invece, hanno preso di mira, per l’ennesima volta, la frazione osimana di San Biagio: almeno 5 le case depredate. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico