Superlega, Juve, Inter, Milan, Napoli e le altre: quali squadre italiane parteciperebbero? La Roma: «Inaccettabile attacco ai campionati». Il Manchester Utd ha già detto di no

Giovedì 21 Dicembre 2023, 18:40 | 3 Minuti di Lettura

Roma, Inter, Milan, Napoli e Juventus: quali squadre di Serie A partecipano?

La Serie A non ha specificato la sua posizione anche se le parole di Gravina sono piuttosto eloquenti. Per la stessa ragione non si conosce neanche la posizone delle squadre italiane. Al momento non è possibile sapere se Inter, Milan, Juventus parteciperanno al progetto, ma è lecito aspettarsi sviluppi sulla situazione. Importante per i club è calcolare pericoli e rischi della partecipazione al campionato.

La Roma ha preso una posizione chiara con un comunicato: «In seguito alla sentenza odierna della Corte di Giustizia Europea sul caso della Superlega, l’AS Roma ribadisce la propria posizione in rispetto dei valori e del futuro del calcio europeo. Il Club non appoggia in nessun modo alcun progetto di cosiddetta Superlega che rappresenterebbe un inaccettabile attacco all’importanza dei campionati nazionali e alle fondamenta del calcio europeo. L’AS Roma crede che il futuro e il benessere del calcio europeo possano essere assicurati solo con il lavoro congiunto dei club attraverso l’ECA, in stretta collaborazione e in partnership con UEFA e FIFA».

Anche l'Inter, con qualche ora di ritardo, ha deciso di prendere posizione contraria alla Superlega e ha emanato un comunicato ufficiale: «L'FC Internazionale Milano ribadisce la propria convinzione che il futuro del calcio europeo possa essere garantito solamente dalla collaborazione tra i club all'interno dell'ECA e in partnership con UEFA e FIFA. Come Società, rimaniamo fortemente ancorati ai valori che caratterizzano il modello sportivo europeo e ci impegniamo a lavorare insieme a tutte le altre squadre raccolte in associazione dall'ECA per sostenere questi valori».

Il Napoli, invece, ha sorpreso tutti con le dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis. Il pesidente degli azzurri, infatti, si è detto aperto al dialogo con alcuni grando club per dare vita al progetto. In passato, infatti, il produttore cinematografico si è shcierato al fianco della Superlega e proprio dopo la partita di Coppa Italia con il Frosinone sono state riprese le sue parole che criticava proprio la presenza dei canarini in Serie A. Anche l'Atalanta si unisce ai club che hanno detto no al progetto di Florentino Perez e della A22 Sports.

Anche il presidente della Lazio Claudio Lotito ha emesso un comunicato nei confronti della Superlega: «Non ho letto la sentenza. Una volta fatto valuteremo la portata della stessa. Sulla base di questo faremo le valutazioni che devono essere fatte, ponendo sempre la centralità dei campionati nazionali: questo deve essere scontato».

In serata è arrivato anche il comunicato della Figc che dice no alla Superlega: «A seguito della sentenza della Corte dell'Unione Europea sul cosiddetto caso Superlega, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, riconoscendosi pienamente negli organismi sovraordinati della UEFA e della FIFA, ribadisce la sua convinta azione a tutela dei campionati nazionali, per la difesa del più ampio e generale principio del merito sportivo e del rispetto dei calendari internazionali. Per queste motivazioni, in ossequio alle leggi nazionali e ai regolamenti internazionali, la FIGC ritiene che la Superlega non sia un progetto compatibile con queste condizioni e agirà sempre, in tutte le sedi, perseguendo gli interessi generali del calcio italiano».

Le dichiarazioni goliardiche

Non sono mancate le dichiarazioni goliardiche in questo momento così teso per il calcio. In Italia il Pescara ha ammeso di non voler rilasciare ccommenti. Questo è dovuto al fatto che il club non è stato invitato dalla Superlega e quindi non è coinvolto in alcun modo da essa. Un tentativo per stemperare la situazione nonostante ci sia molto in ballo.

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